Fumo e diabete: la scienza svela quanti anni di vita rubano

Longevità e alcuni fattori di rischio per la salute: ecco quanti anni di vita rubano fumo, stress, diabete e sedentarietà
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Una maxi-ricerca finlandese, pubblicata su “BMJ Open”, è stata condotta presso l’istituto “Finnish Institute for Health and Welfare” e si è focalizzata sul rapporto tra la longevità e alcuni fattori di rischio per la salute ben noti.

Finora l’aspettativa di vita è stata generalmente stimata sulla base di pochi fattori sociodemografici come l’eta, il sesso, il livello di istruzione. Abbiamo voluto valutare l’impatto di differenti fattori di rischio sull’aspettativa di vita di una persona, così da confrontare gli effetti relativi dei diversi fattori“, ha spiegato Tommi Haerkaenen, a capo del tema dei ricercatori, riferendosi sia ai fattori più noti come fumo o diabete, sia ai più subdoli come lo stress.

L’indagine ha coinvolto persone tra 25 e 74 anni per un totale di 52.749 soggetti coinvolti all’inizio del progetto e un numero finale di partecipanti di 38.549 persone: il campione è stato seguito per oltre 16 anni (in media).

Ebbene si è scoperto che le differenze in aspettativa di vita osservate ad esempio tra uomini e donne (tipicamente le donne vivono più a lungo degli uomini) sono in realtà dovute a fattori di rischio modificabili come il fumo, il consumo di alcol, l’alimentazione errata.

Ad esempio e in dettaglio, si è potuto rilevare che il fumo “ruba” oltre 6 anni e mezzo di vita a un maschio di 30 anni, 5 anni e mezzo a una 30enne, mentre rispettivamente il diabete 6 anni e mezzo e poco più di 5 anni, lo stress sottrae quasi 3 anni di vita e oltre 2 anni, mentre la sedentarietà toglie meno di 2 anni e mezzo.
Un’alimentazione corretta invece, allunga la vita: mangiare frutta regala un anno e mezzo di vita a un 30enne, la verdura quasi un anno.

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