Previsioni Meteo, colpo di scena a inizio settimana: nuova irruzione fredda sull’Italia con NEVE a bassa quota

Previsioni Meteo, cambiano gli scenari barici per inizio settimana. Il fronte freddo che avrebbe dovuto interessare il Nord e poi evolvere verso la Francia, Spagna, punterà più direttamente l’Italia, colpendo anche il Centro Sud. Le ultimissime
MeteoWeb

Previsioni Meteo – Prende piede, secondo gli aggiornamenti delle ultimissime ore, l’ipotesi di una “sciabolata artica” a inizio settimana, che colpirebbe l’Italia da Nord a Sud. Nei giorni scorsi avevamo considerato comunque un’azione fredda dal Baltico, tuttavia convergente maggiormente, anzi esclusivamente, secondo i dati di appena ieri mattina, verso le regioni settentrionali poi in evoluzione verso la Francia, la Spagna e il Mediterraneo Occidentale. Invece, le ultime corse modellistiche, in particolare del modello europeo, evidenziano un’irruzione di aria fredda, certamente anche verso l’Europa centrale e occidentale a inizio settimana, ma il getto artico principale, affonderebbe in maniera decisamente più penetrante verso le regioni dell’ex Jugoslavia e fino alle nostre aree adriatiche , per poi scorrere velocemente verso la Grecia e il Sud Est Europa.

Insomma, con gli scenari supposti nelle ultime simulazioni, l’ipotesi di maltempo invernale reiterato sul Nord Italia va perdendo consistenza, sebbene piogge, rovesci e anche locali nevicate fino a bassa quota restano probabili specie a inizio settimana su diverse aree. Evoluzione, tuttavia, più veloce e anche peggioramento meno cruento per le regioni settentrionali, venendo a mancare il supporto umido occidentale e prevalendo, invece, le correnti settentrionali fredde.

Nel contempo, aumenterebbero la probabilità di una irruzione di aria fredda anche verso le regioni centro meridionali, soprattutto adriatiche e appenniniche dove, tra martedì pomeriggio-sera e il mattino di mercoledì 1 aprile, potrebbero tornare piogge, rovesci e nevicate fino a bassa quota.

Le dinamiche considerate dai centri di calcoli, sarebbero per un evento perturbato piuttosto rapido, ma decisamente incisivo che si assocerebbe a un calo consistente delle temperature, fino a 4/7°C sotto media su gran parte del Paese, fatta eccezione per la Calabria, la Sicilia e la Sardegna dove,  stando almeno ai dati attuali,  l’impulso freddo non riuscirebbe ad arrivare e, quindi, con valori su queste aree, più o meno stazionari o solo in leggero calo rispetto a quelli dei giorni precedenti. Andrebbe computata, naturalmente, anche una sostenuta ventilazione settentrionale e fredda, soprattutto sulle regioni adriatiche, appenniniche e sui bacini in genere.

Va precisato che l’evoluzione è  in itinere e altri cambiamenti potrebbero aversi nel corso dei prossimi giorni. La relazione di MeteoWeb apporterà quotidiani aggiornamento in riferimento a questa ipotesi di nuova irruzione di aria fredda sull’Italia.

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