Previsioni Meteo fino a fine Marzo: Anticiclone più forte e duraturo del previsto, ma a fine mese sarà più freddo e instabile

Previsioni Meteo mensili: molte novità dagli ultimissimi aggiornamenti. Dapprima sorpresa alta pressione, poi minacce fredde dalla Russia. L’evoluzione
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Previsioni Meteo – Come è piuttosto consuetudine nei cambi di stagione, i modelli matematici soffrono di più che negli altri periodi nel simulare proiezioni bariche dopo le 120 ore e, pertanto, individuare con largo anticipo una possibile tendenza diviene particolarmente complicato. In particolare, nel passaggio tra la stagione invernale e quella primaverile, la radiazione solare aumenta, con l’aumentare delle ore di luce e con il variare dell’inclinazione dell’asse terrestre; maggiore energia, quindi, dal basso, e maggiore frenesia delle masse d’aria. Le simulazioni modellistiche finiscono con l’essere molto approssimative dopo le 96/120 ore, con ribaltoni anche importanti dopo quel margine temporale.

E, difatti, una bella rivoluzione la riscontriamo nell’aggiornamento odierno, rispetto a quanto visto fino a ieri, per dopo metà mese. Il dato computato nei giorni scorsi, proponeva una rimonta anticiclonica anche importante, per 2/3 giorni, nel corso di questa settimana, ma poi, l’avvento di un nuovo cavo subpolare in affondo sui settori occidentali del bacino e verso la penisola iberica, avrebbe determinato una nuova crisi anticiclonica seppure graduare, con instabilità e piogge che dall’Ovest del bacino si sarebbero portate verso buona parte delle nostre regioni.

Con gli ultimissimi aggiornamenti, se da una parte viene confermata la fase anticiclonica prossima e anche un temporaneo, moderato peggioramento per il fine settimana, dall’altra, viene molto ridimensionata, e questa sarebbe la novità ultima, la fase instabile prevista a vasta scala per il corso della settimana prossima.

Infatti, il vortice instabile in isolamento in prossimità della Penisola Iberica e poi visto in avanzamento verso Est, in realtà si arenerebbe in prossimità del Portogallo, consentendo una rimonta del flusso subtropicale verso il Mediterraneo centrale e l’Italia, dove potrebbe tornare a essere prevalente l’alta pressione, salvo qualche breve fase moderatamente instabile. La barica media prevista dai maggiori centri di calcolo, è quella sintetizzata nella prima immagine, con evidente nuova affermazione anticiclonica e tempo che tornerebbe a essere in prevalenza asciutto sull’Italia. Al più, influenze più umide meridionali, potrebbero spingersi, dai settori occidentali del bacino e dal Nord Africa, verso le nostre due isole maggiori, apportando più nubi e qualche pioggia sui settori orientali e meridionali della Sardegna e su quelli orientali e meridionali siciliani; più nubi e locali piogge, ma solo nella fase 17/18, potrebbero riguardare, altresì, il Nordovest, il medio e alto Tirreno, l’Emilia Romagna e il Nord Appennino. Sul resto dell’Italia, tempo in prevalenza buono o pochi fastidi localizzati.

A seguire, però, nella successiva settimana, tra il 23 e il 29 marzo, tutti i forecasts nel lungo periodo, continuano a proporre, come già evidenziato in altri editoriali, scenari più freddi, invernali, a causa dell’azione di masse di aria fredda continentali retrograde, quindi provenienti dalla Russia, verso Ovest. Sulla traiettoria di queste masse d’aria fredda ci sarebbe anche l’Italia, ma la loro modalità di azione sulla nostra penisola andrebbe via via individuata con dati più ravvicinati. Non sarebbe esclusa, anche, secondo i dati attuali, una interazione atlantica con l’aria fredda e quindi una fase di perturbabilità anche di un certo significato.

Per ulteriori dettagli sull’evoluzione del tempo per tutto il mese di marzo, rimandiamo ai nostri quotidiani aggiornamento sul lungo termine.

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