I sintomi precoci del Coronavirus: gusto e olfatto rivelano la malattia

Coronavirus e sintomi: disturbi di olfatto e gusto sono molto frequenti, sono spesso riportati già in fase precoce di malattia
MeteoWeb

I disturbi di gusto e olfatto sono manifestazioni cliniche frequenti in pazienti con infezione da Coronavirus: più frequenti tra i giovani e le donne, i sintomi possono costituire un prezioso indicatore in pazienti con sintomi leggeri per ulteriori approfondimenti diagnostici.
Una ricerca del gruppo del professor Massimo Galli del dipartimento di Scienze biomediche e cliniche ‘Luigi Sacco’ dell’Università degli Studi di Milano, accettato dalla rivista ‘Clinical Infectious Diseases’, ha definitivamente chiarito che disturbi di olfatto e gusto sono molto frequenti nella Covid-19, venendo ad interessare circa un paziente su tre. I disturbi sono spesso riportati già in fase precoce di malattia, consistono principalmente in alterazioni del gusto e colpiscono particolarmente i giovani e il genere femminile.
I ricercatori suggeriscono come in un contesto pandemico e in soggetti con sintomatologia lieve-moderata che non necessitino di ospedalizzazione la presenza di tali sintomi possa essere un prezioso indicatore per indicare i pazienti paucisintomatici meritevoli di ulteriori approfondimenti diagnostici“, si spiega in una nota.
Ho ricevuto in questi giorni – afferma Galli – decine di mail di persone che stanno a casa e che hanno manifestato questi disturbi anche come unico sintomo di qualche rilievo. Non siamo ancora in grado di dire nulla rispetto alla possibile durata di queste alterazioni. Ringraziamo anche i numerosi colleghi che ci hanno segnalato dagli altri ospedali e dal territorio un inusuale incremento di queste particolari condizioni“.

Lo studio, coordinato da Galli e realizzato con i colleghi Andrea Giacomelli, Spinello Antinori e Stefano Rusconi, è stato condotto nel dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale Sacco ed è stato portato a termine anche grazie al contributo di giovani specializzandi e medici impegnati quotidianamente nel fronteggiare le tragiche conseguenze della pandemia.

Condividi