Alle 11:01 del 14 marzo 2020, “un terremoto di magnitudo 6.5 ha interessato l’Oceano Pacifico, a nord della Nuova Zelanda in prossimità delle isole Kermadec. Si tratta – si spiega in un approfondimento pubblicato sul blog INGVterremoti – di una delle aree più sismiche del pianeta, come si vede da questa mappa che riporta i terremoti localizzati nella regione dal 1900. La causa di questa intensa attività sismica è nello spostamento relativo tra la placca pacifica, a est, e quella australiana, a ovest, con una velocità di 5-6 cm/anno. Nello specifico, la placca pacifica sprofonda al di sotto di quella australiana, producendo terremoti via via più profondi da est a ovest (bianchi-grigi-neri, v. legenda). L’epicentro del terremoto di oggi è la stella gialla, ed è avvenuto come si vede nella parte più superficiale della zona di subduzione. Le onde sismiche del terremoto sono state registrate anche in Italia e sono tuttora (ore 12:30) visibili ai sismometri della Rete Sismica Nazionale.”