Dal Vesuvio imbiancato alla notte più fredda dell’anno in Piemonte: tutta Italia nella morsa del maltempo

Il maltempo sta mettendo in queste ore sotto scacco tutta Italia: dal freddo del Nord alle bomba d'acqua del Sud
MeteoWeb

La notte più fredda del 2020, in Piemonte, è stata quella appena trascorsa, con temperature da pieno inverno. Nel massiccio del Monte Rosa, al rifugio alpino Capanna Margherita, la minima rilevata dalla stazione Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale – è stata di -30 gradi; nel parco nazionale del Gran Paradiso a Ceresole Reale (Torino) -21.4, sul monte Fraiteve, sopra Sestriere, (Torino) -17.5, a Balme (Torino) -18-.8, a Formazza (Verbano-Cusio-Ossola -20.7. Gelo anche sul lago Maggiore, -1.6 a Stresa (Vco), nel centro di Torino 0 gradi, a Cuneo citta’ -0.4. Il tempo in Piemonte continuera’ a essere freddo per altri due giorni, con quota neve questa mattina a 200 metri, in rialzo in seguito fino a 800-1000, con precipitazioni sparse, tranne che nel nord-est della regione. Sabato deciso aumento dello zero termico, che dovrebbe risalire a 2100 metri.

Eolie isolate da due giorni, allagamenti

Da quasi due giorni le isole Eolie sono isolate. Dopo lo Scirocco di ieri, dalla notte scorsa soffiano forti raffiche di vento da ovest che hanno anche raggiunto i 50 chilometri di velocità. Fermi ai porti aliscafi e traghetti. A Milazzo sono rimasti bloccati anche camion con derrate alimentari destinate alle isole dell’Arcipelago I veloci mezzi hanno viaggiato fino alla tarda mattinata di ieri. Alle Eolie si contano i danni dopo le violente mareggiate di ieri che hanno flagellato strade e porti con il lungomare di Canneto a Lipari allagato e pieno di detriti.

Automobilista soccorso a Siracusa, era rimasto bloccato in auto

I vigili del fuoco di Siracusa hanno soccorso un automobilista che era rimasto bloccato in auto, alle prime ore del mattino, a causa dell’allagamento della sede stradale. L’intervento dei vigili del fuoco, in contrada Laganelli, e’ stato provvidenziale per consentire all’uomo di uscire dall’auto quando l’acqua aveva quasi raggiunto il finestrino. Ieri la provincia di Siracusa e’ stata colpita da un’ondata eccezionale di MALTEMPO, con i vigili del fuoco costretti a intervenire in numerose situazioni di pericolo: strade, cantine e seminterrati allagati, persone bloccate, cartelli pubblicitari e recinzioni scardinati. In diverse zone della provincia aretusea si sono verificati smottamenti. Chiusa al traffico la Statale 114 ‘Orientale Sicula’, nel territorio di Priolo Gargallo, a causa dell’allagamento della sede stradale. Sul posto e’ presente il personale dell’Anas. Riaperta la Statale 114 ‘Orientale Sicula’ che era stata chiusa per allagamenti all’altezza di Priolo Gargallo.

La zona industriale Catania sembra un teatro di guerra

I violenti temporali che si sono abbattuti ieri su Catania hanno causato gravi difficolta’ ai lavoratori che ad oggi sono ancora impiegati nelle aziende della Zona industriale che svolgono servizi essenziali”. Lo sottolinea la Ugl etnea che ha “ricevuto segnalazioni da parte di numerosi dipendenti rimasti in panne oppure bloccati dalle forze dell’ordine che hanno dovuto chiudere alcune strade per impraticabilita’ ed inconvenienti occorsi”. “Turni iniziati in ritardo, lavoratori che sono dovuti tornare a casa – aggiunge il sindacato – e’ questo il bilancio degli acquazzoni che hanno mandato in tilt l’intera area produttiva della nostra citta’. All’emergenza sanitaria in atto si aggiungono anche i disagi per tutti quei lavoratori che devono prendere servizio per assolvere un lavoro, oggi, necessario ed improcrastinabile. La Zona industriale questa mattina e’ quasi uno scenario di guerra e non possiamo piu’ consentire che rimanga tale, mettendo in costante pericolo chi deve recarsi nelle imprese o gli autotrasportatori”. L’Ugl chiede “a tutti gli enti interessati interventi urgenti per il ripristino delle condizioni minime di sicurezza” e auspica che “finita questa tragedia legata all’epidemia in corso il Comune di Catania non perda solo un minuto per mettere mano a quei lavori che, gia’ finanziati, da troppo tempo invochiamo”.

Imbiancata la cima del Vesuvio a Napoli

Cima del Vesuvio imbiancata da una leggera spruzzata di neve. Cosi’ si presenta stamattina il vulcano che sovrasta Napoli e i comuni della provincia. Le piogge delle scorse ore, unite all’abbassamento della temperatura, hanno determinato il formarsi di un leggero strato di neve che dalla cima si estende ai fianchi del Vesuvio. Al momento Napoli e i comuni vesuviani sono interessati da un mix di aria fredda e pioggia fine.

Cede strada e rompe la condotta, Avellino senza acqua

Prima una abbondante nevicata dal pomeriggio di ieri fino a tarda notte, poi la pioggia che ha sciolto tutto; l’acqua ha rigonfiato un tratto stradale che ha ceduto, provocando la rottura di una condotta idrica importante. Avellino si e’ risvegliata stamane con i rubinetti a secco. Il cedimento in via Tuoro Cappuccini, dove la strada si e’ trasformata in un fiume. Si riversano centinaia e centinaia di litri d’acqua al minuto e i tecnici dell’Alto Calore Servizi sono al lavoro per ripristinare la condotta. Non e’ possibile stabilire quando sara’ possibile ripristinare l’erogazione dell’acqua in tutta la citta’. Centinaia le segnalazioni agli uffici comunali e all’azienda idrica da parte di cittadini costretti in casa dalla quarantena e privati all’improvviso dell’acqua.

Soppressi alcuni collegamenti Laziomar con isole Pontine

Per condizioni meteo avverse, sono soppressi alcuni collegamenti Laziomar con le isole Pontine. A causa dell’allerta vento, oggi non verranno effettuate le corse nave Ponza-Formia delle 14:30 e Ventotene-Formia delle 15:00. Questa mattina non sono state effettuate le corse nave Formia-Ponza delle 09:00 e Formia-Ventotene delle 09:15. Lo comunica Astral infomobilità.

Nevica a Bologna e in autostrada

Come le previsioni avevano annunciato, in mattinata a Bologna ha cominciato a nevicare. I fiocchi hanno imbiancato il centro storico e l’intera citta’, con qualche centimetro in piu’ nelle zone collinari. Piu’ spessa la coltre di neve nelle localita’ dell’Appennino. Autostrade per l’Italia segnala deboli nevicate sulla A1 Milano-Napoli, tra Modena nord e il bivio con la A1, e sul tratto appenninico della stessa A1. Arpae e Protezione civile avevano emesso una allerta gialla fino alla mezzanotte del 27 marzo, per neve ma anche per vento e mare mosso.

Terminal Psa di Genova Pra’ fermo per vento

Il terminal contenitori Psa del porto di Genova Pra’ e’ fermo da questa mattina a causa delle forti raffiche di vento. Se le condizioni meteo lo consentiranno la ripresa della piena operativita’ e’ prevista alle 18. La circolare inviata a spedizionieri e trasportatori informa anche che “In considerazione delle misure di prevenzione Covid-19 e onde evitare assembramenti di persone nei locali aziendali, il personale operativo ha dovuto abbandonare il terminal”. Altrimenti i dipendenti che operano in banchina e che sono fermi si sarebbero raggruppati negli uffici. Se il vento dovesse ridursi, e’ possibile anche una ripresa parziale dopo mezzogiorno per prendere in carico i container per l’export e stivarli in un’area apposita per l’emergenza.

Freddo e vento, fiocchi di neve a Torino

Restano molto fredde anche dopo le 13 le temperature in Piemonte, con nevicate a partire dai 300-400 metri, anche se quasi sempre si tratta solo di deboli precipitazioni o nevischio. Qualche sporadico fiocco di neve e’ caduto anche su Torino spinto dal vento. Le nevicate, che nel pomeriggio dovrebbero spostarsi dagli 800 metri in su, dovrebbero riguardare soprattutto il nord-ovest del Piemonte, meno interessato il nord-est della regione.

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