Coronavirus: cosa accadrebbe “se facessimo ora un test sierologico a tutti gli italiani”

Coronavirus: Lopalco: "La quota di persone che possono infettarsi è enorme in tutta Italia fatta eccezione per quelle zone dove il virus ha circolato molto attivamente"
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In questo momento, se noi facciamo un test sierologico a tutti gli italiani, la stragrande maggioranza, oltre il 90%, sono negativi agli anticorpi“: lo ha affermato Pier Luigi Lopalco, responsabile coordinamento regionale emergenze epidemiologiche Puglia, in collegamento con Agorà su Rai3. “Quindi la quota di persone che possono infettarsi è enorme in tutta Italia fatta eccezione per quelle zone dove il virus ha circolato molto attivamente ma per il resto d’Italia, se noi facciamo un test a tappeto, di positivi ne troveremo molto pochi. La ripartenza deve essere fatta considerando tutta la popolazione potenzialmente a rischio di contagio“. “Bisogna evitare i luoghi di aggregazione: le chiese, come le scuole, come qualunque altro luogo dove si raduna una certa folla e poi queste persone tornano a casa sono i classici luoghi che possono riaccendere la miccia. Se oggi succede un pasticcio, ce ne accorgeremo tra 1-2 settimane e poi dobbiamo ricominciare tutto da capo. Proprio ora dobbiamo essere attenti a quello che facciamo“.

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