Coronavirus, rivolta negli USA contro il lockdown: i negazionisti del distanziamento sociale chiedono “la libertà di uscire” [FOTO]

Migliaia di cittadini sono scesi in piazza chiedendo la "libertà di poter uscire" e rifiutando le restrizioni imposte per contenere il Coronavirus
  • Foto Elaine Cromie/Getty Images
  • Foto Elaine Cromie/Getty Images
  • Foto Elaine Cromie/Getty Images
  • Foto Elaine Cromie/Getty Images
  • Foto Elaine Cromie/Getty Images
  • Foto Elaine Cromie/Getty Images
/
MeteoWeb

Migliaia di cittadini in diverse città degli Stati Uniti sono scesi in piazza, soprattutto in auto (alcuni anche armati), chiedendo la “libertà di poter uscire” e rifiutando le restrizioni imposte per contenere la diffusione del Coronavirus.
A Lansing, in Michigan, 3mila persone hanno sfilato con le auto contro la decisione del governatore democratico di prorogare il lockdown: si è trattato soprattutto di sostenitori del presidente Trump, ormai deciso a fare “ripartire l’America“. Giovedì è stata la volta della manifestazione presso il Campidoglio di Richmond, sede del governo dello Stato della Virginia, ed altre proteste hanno avuto luogo in South Carolina, Kentucky e Ohio. Domani ci sono altri raduni in programma, a Concord (New Hampshire) e Austin (Texas).
E’ chiaramente una manifestazione politica. Ma io voglio proteggere tutte le persone di questo Stato, non mi importa se mi abbiano votato o meno“: ha affermato Gretchen Whitmer, la governatrice del Michigan, intervistata dalla CNN, dopo le proteste dei “negazionisti della necessità del distanziamento sociale“, cioè persone senza mascherine, irrispettosi del distanziamento, alcuni muniti di armi. I manifestanti si sono radunati vicino al palazzo del governatore, urlando “Rinchiudila“.

Condividi