Coronavirus: scoperte tracce di RNA virale nell’aria a Wuhan

Sono state rilevate tracce di RNA del Coronavirus nell'aria di alcune aree pubbliche e in due ospedali a Wuhan in Cina
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Secondo una ricerca pubblicata su Nature, realizzata da un gruppo di ricercatori della Wuhan University, sono state rilevate tracce di RNA del Sars-CoV2 nell’aria di alcune aree pubbliche e in due ospedali a Wuhan in Cina: la quantità di materiale virale riscontrato sembra non essere sufficiente a provocare un’infezione, e, in ogni caso, una buona ventilazione e la sanificazione dei locali cancella ogni traccia del virus.
I ricercatori, guidati da Ke La, hanno installato rilevatori per aerosol dentro e intorno a due ospedali designati per il trattamento di pazienti durante febbraio e marzo 2020. I siti includevano un ospedale terziario per pazienti con malattia grave e un ospedale da campo (uno stadio convertito) per pazienti con sintomi lievi.
La concentrazione di materiale virale trovata nei reparti ventilati dei pazienti è stata molto bassa, mentre i servizi igienici dei pazienti, che non erano ventilati, presentavano concentrazioni elevate di RNA virale nell’aria.
E’ stato scoperto che l’RNA era particolarmente concentrato nelle aree utilizzate dal personale medico per togliersi i dispositivi di protezione, il che suggerisce che gli aerosol carichi di virus possano rimanere in sospensione nell’aria quando avviene tale rimozione.
Dopo avere incrementato il rigore e la frequenza degli sforzi di sanificazione, non è stata trovata alcuna prova rilevabile dell’RNA SARS-CoV-2 nell’aria nelle aree del personale medico.

Le concentrazioni di virus in aree pubbliche al di fuori degli ospedali come edifici residenziali e supermercati erano basse, mentre in due aree di transito di grandi folle, tra cui uno spazio all’aperto vicino a uno degli ospedali, avevano concentrazioni elevate di RNA virale.

Gli autori suggeriscono che le persone infette da SARS-CoV-2 all’interno di queste aree affollate potrebbero aver contribuito agli aerosol virali.

Nonostante le dimensioni del campione siano esigue (meno di 40 campioni da 31 posizioni), si è rilevato che un’accurata sanificazione, una buona ventilazione e l’eliminazione della folla possano ridurre il rischio di esposizione al virus nell’aria.

Le modalità riportate della trasmissione dell’RNA SARS-CoV-2 all’uomo comprendono il contatto con individui infetti, il contatto con superfici contaminate o l’inalazione di goccioline rilasciate dal sistema respiratorio delle persone infette.
Non si hanno certezze su un ulteriore potenziale per la SARS-CoV-2 di diffondersi nell’aria.

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