“Appena il Coronavirus passerà prepariamoci a sfide peggiori: il mondo cambierà e dobbiamo essere pronti”

"Avremo bisogno di un'economia che non sia minacciata quando un virus relativamente piccolo e temporaneo si diffonde nel mondo, ma che sia in grado di far fronte alle minacce future che saranno più gravi"
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“Non appena avremo superato la crisi da Coronavirus avremo bisogno di una società forte che possa resistere a sfide ancora più grandi ed evitarne di peggiori“. E’ quanto dichiarato in una lettera aperta alla giunta provinciale di Bolzano da Georg Kaser, glaciologo dell’Università di Innsbruck. “Soprattutto – aggiunge Kaser – avremo bisogno di un’economia che non sia minacciata nelle sue stesse fondamenta quando un virus relativamente piccolo e temporaneo si diffonde nel mondo, ma che sia invece in grado di far fronte alle minacce future che saranno certamente più gravi e, nella maggior parte dei casi, permanenti”. Kaser ricorda che “siamo già nel bel mezzo di un cambiamento climatico che nei prossimi decenni priverà centinaia di milioni di persone dei mezzi di sussistenza, costringendoli a fuggire, a migrare e, purtroppo, molti di loro moriranno“.

Con le economie finora conosciute – prosegue – viaggiamo verso un riscaldamento globale causato dall’uomo di oltre 3 gradi nei prossimi 80 anni e anche di più. Che in Alto Adige le temperature crescano di circa 3 o 4 gradi non farà alcuna differenza. La Terra sarà comunque un’altra“. Ecco perché c’è bisogno, sostiene lo studioso “di un’economia che sia al servizio del benessere delle persone e che fornisca un supporto materiale fondamentale quando arriveranno i prossimi problemi, nelle nostre valli, nei paesi, nelle città, in Europa e nel mondo“. E c’è bisogno, conclude Kaser, di “fare tutto il possibile per stabilizzare la nostra economia futura e quindi la nostra società post-Covid 19 materialmente, culturalmente e socialmente“.

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