Bisogna ricordare che la Fase 2 è quella della “convivenza, più che quella della ripartenza“: lo sostiene, in un’intervista al Corriere della Sera, il governatore Luca Zaia, precisando che “noi siamo pronti, non certo a prove di forza, ma a una fase di convivenza con il virus, secondo i dati esistenti, sia nostri che dei Paesi come la Cina e la Corea che hanno superato l’epidemia“. “Esistono tre linee di pensiero – prosegue Zaia -: la prima è tenere tutto chiuso finché il virus non scompaia, ma così rimarremmo senza ossigeno. La seconda è propria di chi dice che occorre una mediazione politica. La terza è di chi dice che occorre ripartire gestendo una fase di convivenza. Con le opportune protezioni abbiamo l’abbattimento dell’infezione gigantesco, anche per chi, come i medici, è in prima linea“.