L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “dopo l’aumento temporaneo dell’ampiezza del tremore si osserva il rientro del segnale a livelli energetici medi. Nel corso della notte, inoltre, le immagini della rete di telecamere di sorveglianza hanno permesso di osservare una diminuzione dell’intensità e della frequenza dei bagliori in corrispondenza del cosiddetto “cono della sella” del Nuovo Cratere di Sud Est, ascrivibili ad una attività stromboliana intracraterica. Allo stesso modo, si è attenuata l’anomalia termica ad essa associata. Permane un vigoroso degassamento dal Nuovo Cratere di Sud Est.
Prosegue, infine, l’attività stromboliana al cratere Voragine, iniziata nel settembre 2019.”
Le immagini a corredo dell’articolo “sono state estratte da video registrato dalle telecamere di sorveglianza visiva sulla Montagnola, ad alta risoluzione (EMOV) e ad alta sensibilità (EMOH) alle ore 03:36 UTC (05:36 locali) del 18 aprile 2020.”