Incendi divampano da giorni nei boschi della Zona di esclusione ancora contaminata intorno alla centrale nucleare di Chernobyl: il fumo dei roghi ha raggiunto Chernobyl.
Le autorità hanno chiesto ai residenti della città, a un centinaio di km dalla centrale nucleare, di tenere le finestre chiuse.
Il sindaco Vitaly Klitschko ha assicurato che c’è “solo fumo, non radiazioni“.
La radiazione di fondo a Kiev e nella regione di Kiev “è nei limiti della norma“, ha precisato il direttore dell’agenzia per le emergenze.
Sono oltre un migliaio i vigili del fuoco impegnati per spegnere i diversi focolai che si sono riaccesi dopo una pausa di 24 ore dovuta al maltempo.
Le informazioni diffuse dalle autorità sono poco dettagliate e contestate da organizzazioni non governative e ambientaliste come Greenpeace secondo cui, per esempio, l’area interessata dall’incendio, nella Zona di esclusione, sarebbe 4 volte superiore agli 11.500 ettari denunciati.
In fiamme i boschi attorno a Chernobyl: il fumo arriva a Kiev, ma “le radiazioni sono nella norma”
Ucraina: vasti incendi divampano da giorni nei boschi della Zona di esclusione ancora contaminata intorno alla centrale nucleare di Chernobyl