Non abbassare la guardia sulle vaccinazioni: al Bambino Gesù attivo un servizio di consulenza a distanza

Esperti a disposizione dei genitori sui tempi e le modalità di vaccinazione: evitare il rischio di ridurre le normali coperture vaccinali
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L’emergenza coronavirus che sta assorbendo l’attenzione delle famiglie in questo periodo non deve far dimenticare le attività necessarie a prevenire altre e non meno gravi patologie. Per aiutare i genitori ad orientarsi, il Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero del Bambino Gesù mette a disposizione un servizio di consulenze vaccinali a distanza con la collaborazione del reparto di Pediatria generale e malattie infettive e il Centro vaccinazioni.

Il numero da contattare – 06 6859 4087 – è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, per rispondere a tutte le richieste di informazioni e consigli in materia di vaccinazioni, con particolare riguardo ai casi di bambini affetti da patologie croniche e/o complesse.

Qualora gli esperti del Bambino Gesù ritengano sia opportuno procedere ad una vaccinazione, ai genitori verrà dato un appuntamento entro un termine di 48-72 ore dal contatto telefonico. Essi dovranno recarsi, nel giorno e orario concordati, nella sede di San Paolo del Bambino Gesù, dove verranno somministrati il vaccino o i vaccini adeguati alla storia clinica del bambino (secondo la convenzione con il Servizio sanitario nazionale) in regime di Ambulatorio protetto o Day Hospital “Vaccini a rischio”.

«L’obiettivo – spiega il prof. Paolo Rossi, direttore del Dipartimento Pediatrico Universitario Ospedaliero del Bambino Gesù – è tranquillizzare le famiglie sulla sicurezza degli ambienti ospedalieri anche in questo periodo di emergenza sanitaria ed evitare il rischio che possano lasciare senza protezione i figli nei confronti di malattie potenzialmente letali». In questo modo: «Potremo scongiurare la possibilità che, superata l’emergenza COVID-19, ci si ritrovi ad affrontare altre epidemie, magari di morbillo, causate da una nuova riduzione delle coperture vaccinali».

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