Il primario del Centro Trasfusionale degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria Alfonso Trimarchi ha spiegato oggi come anche in Calabria sia partito l’iter per la sperimentazione della terapia con plasma iperimmune contro il Coronavirus: “quella degli anticorpi neutralizzanti è una strategia valida, importantissima, su cui dobbiamo sperare tutti“, ha detto Trimarchi sottolineando i pregi di questa terapia. Che tuttavia potrebbe non servire nell’immediato in Calabria, dove i guariti (427) sono più del quintuplo dei ricoverati (70). Per questo motivo si sta valutando la creazione di una banca del plasma per conservarlo ed utilizzarlo all’occorrenza, in vista di una seconda ondata nel prossimo inverno, o di fornirlo ad altre Regioni in cui ci sono ancora più pazienti che potrebbero averne bisogno.