Coronavirus, mascherine e guanti: non sono obbligatori e a volte indossarli è più pericoloso che non averli

Sono ancora troppi gli italiani convinti che le mascherine siano obbligatorie anche all'aria aperta: c'è chi addirittura si è messo a fare lo 'sceriffo' e controlla vicina di casa e passanti
MeteoWeb

Il decreto governativo volto a contrastare la diffusione del Coronavirus prevede l’obbligo di mascherine solo per limitate categorie, ovvero per chi lavora a contatto con il pubblico e per chi consegna pasti a domicilio. Sulle mascherine (e sui guanti), si è venuta a creare però molta confusione. A giudicare da commenti, post e tweet sui social, sono ancora troppi gli italiani convinti che le mascherine siano obbligatorie anche all’aria aperta. C’è chi addirittura si è messo a fare lo ‘sceriffo’ e controlla vicina di casa e passanti, segnalando o redarguendo chi è considerato irregolare, ovvero tutti quei milioni di italiani che hanno capito quale sia la vera funzione di questi strumenti di protezione. La verità, dunque, è che non c’è alcun obbligo di mascherina, non c’è alcun obbligo di guanti: il loro utilizzo è raccomandato soltanto nei luoghi chiusi e affollati, come supermercati, uffici postali, negozi o altro, in particolare quelli in cui non si può rispettare il distanziamento sociale.

Il virus non è presente nell’aria, e questo è un dato di fatto assodato ormai da tempo. Dunque indossare la mascherina all’aria aperta non solo non è obbligatorio, ma non avrebbe senso. Ciò che è necessario, invece, è il distanziamento sociale, oltre ad una grande dose di buon senso. Sui guanti, poi, c’è da fare un discorso a parte. Questi, infatti, possono rivelarsi assolutamente controproducenti: sono usa e getta, dunque per definizione non andrebbero indossati per ore, ma solo per compiere un’unica azione. In linea di massima andrebbero utilizzati soltanto se si tocca qualcosa che toccano anche altri, come ad esempio il pos del supermercato, la pompa della benzina, parti di un mezzo pubblico. Dopo l’utilizzo i guanti vanno gettati immediatamente e cambiati. In ogni caso, la migliore arma di prevenzione resta sempre il non toccarsi il volto e lavarsi spesso le mani (che in molti casi sono più igieniche ‘nude’ piuttosto che con guanti)

mascherine rifiutiLe persone che viaggiano in macchina con la mascherina, o che escono di casa con i guanti al mattino per poi ritornare la sera con i medesimi guanti, stanno dunque compiendo diversi errori che potrebbero mettere in pericolo se stessi e gli altri, perché c’è l’illusione di protezione e invece il rischio aumenta, non solo per il contagio da Covid-19, ma anche per la diffusione di altre malattie. Questi soggetti, poi, sono spesso gli stessi che sui social pontificano contro chi decide di fare una passeggiata all’aria aperta, magari sotto al sole o in riva al mare. E a proposito di sole e mare: caldo, luce solare e salsedine sono i più grandi nemici dei virus, dunque chi fa questo tipo di attività è più in regola di chi indossa un paio di guanti per 12 ore di seguito.

Condividi