Coronavirus, ripartenza del turismo in Europa: la Commissione europea chiede di “riaprire le frontiere tra Paesi con situazioni simili”

"Le restrizioni ai viaggi e i controlli alle frontiere dovrebbero essere gradualmente eliminati in tutta l'Ue se gli sviluppi epidemiologici in Europa continuano la loro attuale tendenza positiva"
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L’Europa sta riaprendo, passo dopo passo. Oggi la Commissione europea fornisce indicazioni su come riprendere a viaggiare in modo sicuro e responsabile e rimettere in piedi il turismo europeo“: lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Oggi la Commissione ha presentato un pacchetto di orientamenti e raccomandazioni per aiutare gli Stati membri a revocare gradualmente le restrizioni di viaggio e consentire alle imprese turistiche di riaprire, dopo mesi di blocco, nel rispetto delle necessarie precauzioni sanitarie.
Il pacchetto Turismo e trasporti della Commissione comprende una strategia globale per la ripresa nel 2020 e successivamente, un approccio comune per ripristinare la libera circolazione e abolire le restrizioni alle frontiere interne dell’Ue in modo graduale e coordinato, un quadro per sostenere il ripristino graduale dei trasporti, e molto altro.

Le restrizioni ai viaggi e i controlli alle frontiere dovrebbero essere gradualmente eliminati in tutta l’Ue se gli sviluppi epidemiologici in Europa continuano la loro attuale tendenza positiva, in particolare quando viene raggiunto un livello di trasmissibilità sufficientemente basso. Se ciò non è immediatamente possibile, le restrizioni di viaggio e i controlli alle frontiere dovrebbero essere revocati per le regioni, le aree e gli Stati membri con una situazione epidemiologica in evoluzione positiva e sufficientemente simile. Nel caso in cui la situazione epidemiologica sia meno simile, potrebbero essere applicate ulteriori garanzie e misure nonché il monitoraggio,” ha spiegato la Commissione europea in una nota.

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