“Esercitazioni militari notturne con rilascio di scie chimiche per aumentare il contagio da Coronavirus”: l’ultima assurda bufala che fa impazzire gli idioti del web

Per combattere il Coronavirus servono intelligenza e consapevolezza, ma come pensiamo di salvarci se confondiamo le scie chimiche con le scie di condensazione?
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Da domani in Calabria aumenteranno i contagiati da Coronavirus, questo perché i calabresi sono stati una massa di indisciplinati? No, perché si fanno esercitazioni militari di notte con il rilascio di scie chimiche o direttamente qualcosa d’altro”. E’ questo l’ennesimo e assurdo post complottista che si legge su Facebook, corredato da tanto di foto (vedi immagine in evidenza e lungo il testo). Scie chimiche, dunque, di nuovo. E Coronavirus. Già, perché se non è il 5G sono le fantomatiche scie chimiche a causare la malattia, visto che secondo gli ‘ideatori’ di queste teorie il virus non esiste, ma i sintomi del Covid-19 sarebbero causati da processi chimici scatenati appositamente da non si sa chi e non si sa perché. Anzi no! Si sa da chi: sono stati quelli che vogliono venderci il vaccino, per arricchirsi e farci diventare tutti autistici, visto che i vaccini hanno questo effetto sempre e su chiunque.

Dunque, la domanda sorge spontanea: come pensiamo di salvarci dal Coronavirus se ancora, nel 2020, confondiamo le scie chimiche con le normalissime scie di condensazione degli aerei? O meglio: come possiamo pensare che esistano davvero delle scie chimiche il cui compito è quello di ‘spargere’ malattie, morte e tante altre ‘piaghe’ in tempi di pace? In questo momento il mondo, quello scientifico soprattutto, sta combattendo contro uno dei peggiori pericoli che il pianeta abbia corso nell’ultimo secolo. Pensare che, a fronte di chi lotta ogni giorno, c’è invece chi inventa una bufala nuova ogni giorno, e ci crede, e la divulga, e la fa entrare nella testa di migliaia di persone, non può fare altro che avvilirci: per combattere l’epidemia di Covid-19 servono intelligenza e consapevolezza. Qualità che mancano a categorie come terrapiattisti, promotori delle scie chimiche, teorizzatori del Coronavirus inventato in laboratorio e sostenitori dell’idea che il 5G sia la vera ‘malattia’, quando invece si tratta di una tecnologia utilizzata da oltre un secolo. Definirli idioti non è un’offesa. E’ una sopravvalutazione.

“La tecnologia del 5G si usa da oltre un secolo”, basta idiozie: ecco smontate teorie complottiste e correlazione con il Coronavirus

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