Incidente aereo in Pakistan, il racconto di uno dei 2 sopravvissuti: “Attorno a me solo fuoco, sono andato verso la luce e mi sono salvato”

"Tutto quello che potevo vedere attorno a me era fuoco, solo fuoco": è la testimonianza di uno dei due sopravvissuti all'incidente aereo in Pakistan
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E’ di 97 morti l’ultimo bilancio dell’incidente aereo verificatosi ieri in Pakistan, dove un velivolo della compagnia statale Pakistan International Airlines è precipitato mentre era in fase di atterraggio vicino all’aeroporto di Karachi con 99 persone a bordo (91 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio).
Il premier Imran Khan ha annunciato l’apertura di un’indagine per chiarire le cause dello schianto.

Secondo quanto confermato dalle autorità locali, ci sono due superstiti, mentre sono nove gli abitanti locali rimasti feriti.

Tutto quello che potevo vedere attorno a me era fuoco, solo fuoco“: è la drammatica testimonianza di Muhammad Zubair, uno dei due sopravvissuti al disastro aereo, riportata dalla BBC. Un disastro, secondo il testimone, è avvenuto improvvisamente in fase di atterraggio: “Nessuno ha avuto l’impressione che l’aereo stesse per schiantarsi. Lo stavano pilotando in modo fluido, tranquillo“. Poi, all’improvviso, lo schianto: l’uomo – che ha riportato lesioni non gravi – ha raccontato di avere perso conoscenza, poi, si è risvegliato, e “attorno a me sentivo urla da tutte le direzioni, di bambini e adulti. E vedevo solo fiamme. Non riuscivo a vedere nessuno, sentivo solo le loro urla“, “mi sono slacciato la cintura di sicurezza e ho visto un varco, della luce. Sono andato in quella direzione, da dove proveniva la luce. E sono saltato giù per circa tre metri. A quel punto ero salvo“.

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