Incidenti in Montagna: i consigli per escursioni in sicurezza, appello alla prudenza per gli amanti dell’outdoor

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico lancia un appello alla prudenza per tutti gli amanti dell'outdoor
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Alla luce delle recenti disposizioni di legge e delle diverse ordinanze regionali e provinciali, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico lancia un appello alla prudenza per tutti gli amanti dell’outdoor.
Invitiamo gli appassionati a valutare attentamente le attività da svolgere in media o alta montagna, privilegiando i percorsi in strade forestali, sentieri e itinerari noti – si spiega in una nota – evitando ogni attività in spazi confinati. Osservando queste semplici regole, oltre ovviamente alle recenti disposizioni di legge: informarsi attentamente sulle disposizioni in vigore nel territorio dove si intraprende l’attività, pianificare gli spostamenti, sentieri ed escursioni spesso superano i confini regionali: potrebbero essere in vigore altre normative e lo spostamento fuori regione non è al momento consentito“.
Occhio alla forma fisica! Dopo quasi tre mesi di astensione da ogni attività, la montagna va affrontata per gradi. Il rischio incidente, in persone non allenate, aumenta. Non avventurarsi da soli, se possibile, in montagna. Muoversi nel rispetto delle misure di legge, con mascherina e guanti e mantenendo le distanze di sicurezza: l’aiuto di un compagno in caso di emergenza può essere determinante. Comunicare ai familiari l’itinerario che verrà percorso, e portare sempre al seguito un cellulare per eventuali richieste di soccorso. Evitare attività a rischio: sono al momento vietate le attività ad alta intensità che vanno oltre le escursioni. Nell’eventualità di un incidente ricordiamo di chiamare il Numero Unico per l’Emergenza 112, richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico“.

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