E’ morto a New York all’età di 84 anni Christo Vladimirov Yavachev, l’autore di The Floating Piers, la grande installazione sul Lago d’Iseo nel 2016. E’ quanto si legge in una nota pubblicata sul sito dello scultore bulgaro-newyorkese. “Christo e Jeanne-Claude hanno sempre detto chiaramente che la loro arte sarebbe continuata dopo la loro morte. L’Arc de Triompe Wrapped (Project for Paris) resta in corsa per il 18 settembre-3 ottobre 2021“, si legge nella nota. “Christo ha vissuto al massimo la sua vita, non solo sognando ciò che sembrava impossibile ma realizzandolo. L’opera d’arte di Christo e Jeanne-Claude hanno riunito le persone nelle esperienze condivise in tutto il mondo, e il loro lavoro continua a vivere nei nostri cuori e nei nostri ricordi” commenta l’ufficio stampa dell’artista.
Christo nacque il 13 giugno 1935 a Gabrovo, Bulgaria. Lasciò la Bulgaria nel 1957, prima a Praga, in Cecoslovacchia e poi fuggì a Vienna, Austria, poi si trasferì a Ginevra, Svizzera. Nel 1958, Christo andò a Parigi, dove incontrò Jeanne-Claude Denat de Guillebon, non solo sua moglie, ma anche compagno di vita nella creazione di opere d’arte ambientali monumentali. Jeanne-Claude morì il 18 novembre 2009. Christo ha vissuto a New York per 56 anni. Dai primi oggetti avvolti ai monumentali progetti all’aperto, l’opera di Christo e Jeanne-Claude trascendono i confini tradizionali della pittura, della scultura e dell’architettura.
Alcuni dei loro lavori includevano Wrapped Coast, Little Bay a Sydney, Australia (1968-69), Valley Curtain Colorado (1970-72), Running Fence in California (1972-76), Isole Surrounded a Miami (1980-83), The Pont Neuf Wrapp a Parigi (1975-85), Gli ombrelloni in Giappone e California (1984-91), avvolto Reichstag a Berlino (1972-95), The Gates nel parco di New York (1979-2005), The Floating Piers al Lago d’Iseo (2014-16). ), e The London Mastaba sul lago Serpentine di Londra (2016-18 L ‘ opera d’arte temporanea di Christo a Parigi, in Francia, intitolata L ‘ Arc de Trionphe, Wrapped (Progetto per Parigi, Place de l’Étoile), è prevista per il 18 settembre-3 ottobre 2021. Inoltre, un La grande mostra al Centre Georges Pompidou sul lavoro di Christo e Jeanne-Claude sarà in vista quest’anno, dal 1 luglio al 19 ottobre 2020.In una lettera del 1958 Christo scrisse: “La bellezza, la scienza e l’arte trionfo sempre”. “Teniamo da vicino queste parole oggi” conclude lo staff.
L’ultimo lavoro dell’artista Christo sarà realizzato postumo. Il maestro della Land Art con opere su grande scala, aveva programmato già un anno fa la ‘copertura’ dell’Arco di Trionfo a Parigi. In un primo momento l’inaugurazione dell’opera temporanea “L’Arc de Trionphe, Wrapped” era prevista per il prossimo 19 settembre ma poi la pandemia da coronavirus ha obbligato lo spostamento all’anno prossimo: si terrà dal 18 settembre al 3 ottobre 2021, per volontà dettata dallo stesso Christo. L’Arco di Trionfo resterà coperto con i colori della bandiera francese in coordinamento con il Centro di Pompiodou e il Centro dei monumenti nazionali in Francia. Saranno utilizzati 25.000 metri quadrati di tessuto blu riciclato, che sarà fissato sull’Arco di Trionfo con 7.000 metri di corda rossa. Questo sarà il terzo grande progetto dell’artista Christo al quale parteciperà la società tedesca Geo – Die Luftwerker di Lubecca. I precedenti lavori congiunti sono stati nel 2013 “Big Air Package”, sul gasometro di 50 metri di altezza nella città tedesca di Oberhausen, e nel 2016 il progetto “The Floating Piers”, sul lago d’Iseo nel nord Italia. Nel 1995, Christo ha anche avvolto in plastica il Reichstag, l’edificio del Parlamento tedesco a Berlino.