Sono arrivate ieri sera all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo due sacche di plasma autoimmune provenienti da Pavia: sono giunte in Sicilia con un volo di Stato alle 23:15, sono state prelevate dal personale del 118 e portate all’ospedale Cervello, dove è scattata la corsa contro il tempo per salvare la donna incinta risultata positiva al Coronavirus, ricoverata da domenica sera.
Le sue condizioni si sono rapidamente aggravate, è intubata e sedata, mentre il piccolo che porta in grembo resta costantemente monitorato.
La donna, originaria del Bangladesh, ma residente a Palermo, lo scorso 15 maggio era tornata in città da Londra facendo scalo a Roma: pochi giorni dopo ha iniziato a stare male ed è stata condotta in ospedale.
Tutti i passeggeri che hanno viaggiato con la donna sono stati avvisati dall’Alitalia e dai sanitari dell’Asp di Palermo, e sono state individuate le persone che sono venute a contatto con la gestante. A tutti è stato eseguito il tampone.