Gli abitanti di una grande parte del Nord-Est degli USA si trovano a vivere una Festa della Mamma anomala a causa di una insolita irruzione artica, ultimo regalo del vortice polare. Oltre a condizioni molto fredde, si è accumulata persino della neve, un’altra rarità per alcune località dell’area in questo periodo dell’anno. Da venerdì 8 maggio, sono in vigore allerte per gelate in molte località del Midwest fino al Sud-Est e al Nord-Est. Città come Atlanta sono state più fredde di parti dell’Alaska questa mattina. Si prevede che queste condizioni continuino ancora all’inizio della settimana. “Un lobo del vortice polare si sposterà verso sud e si muoverà intorno ai Grandi Laghi e agli Stati Uniti nordorientali la prossima settimana, prima di spostarsi verso nord-ovest sul Canada intorno alla metà di maggio”, ha affermato Paul Pastelok, meteorologo di AccuWeather, autorevole centro meteorologico statunitense.
La neve è tornata su gran parte del Nord-Est nel corso del weekend (vedi foto della gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo). La neve si è accumulata lungo una fascia che si è estesa fino alle parti interne del Nord-Est, fino al New England e verso sud fino alla West Virginia. Diverse località nell’area della città di New York hanno riportato una traccia di neve, che ha reso il mese di maggio 2020 nevoso quando il mese di febbraio, se non di più, in località come Islip, Newark e Central Park, riporta AccuWeather. La neve registrata a Central Park il 9 maggio eguaglia il record per la nevicata più tardiva registrata in città, che risaliva al 1977. Tracce di neve sono state osservate anche lungo la costa, dal Maine a Boston, fino a Manhattan.
Sulle elevazioni maggiori del nord dello stato di New York e del New England, la neve si è accumulata fino a 25cm. Tra le aree più colpite anche Sugar Hill, nel New Hampshire, che ha ricevuto 26cm di neve e Carrabassett Valley (Maine), che ha ricevuto 23cm. All’Osservatorio del Monte Washington le condizioni sono state davvero polari, con un temperatura percepita di -30°C e raffiche di vento a 140km/h nel pomeriggio di ieri.
Diversi record di temperatura sono stati infranti nella giornata di ieri, come a Pittsburgh, Detroit e Central Park, con le temperature precipitate fino a -3°C. La mattina del 9 maggio per Nashville (Tennessee) è stata la mattina più fredda in questo periodo dell’anno dall’inizio delle registrazioni nel 1871, riporta AccuWeather. Le temperature notturne sono precipitate di diversi gradi sotto lo zero e hanno sfidato i record di alcune parti dei Grandi Laghi, delle valli di Ohio e Tennessee e degli Appalachi centrali e settentrionali. Città come La Crosse (Wisconsin), Fort Wayne (Indiana) e Cincinnati e Baltimore hanno tutte superato le loro precedenti minime record nella mattina di sabato 9 maggio.