Il Sistema rapido di allerta comunitario (RASFF), in data 19 giugno 2020, ha diffuso l’allarme sulla presenza di istamina (fino a 196 mg / kg – ppm) in acciughe refrigerate (Engraulis encrasicolus) provenienti dalla Spagna. Si ricorda che il RASFF è un portale della Commissione Europea che diffonde le allerte sugli alimenti, spesso ancora in fase di valutazione. Si tratta di una sorta di preallarme che arriva prima delle allerte nazionali, pubblicate in Italia sul sito del Ministero della Salute. Il principale scopo del RASFF è dunque quello di mantenere un elevato standard di sicurezza per i consumatori, preservandone la salute attraverso avvisi tempestivi e internazionali.
Il RASFF non ha ancora resi noti marchio e nominativo del prodotto, ma ha precisato che proviene dalla Spagna ed è commercializzato in Italia. Il consiglio per i consumatori, come sempre, è di prestare attenzione alle etichette per individuare con certezza gli alimenti oggetto di richiamo e di non consumare il prodotto in questione se già acquistato.
COS’E’ L’ISTAMINA
L’istamina è un composto azotato presente naturalmente nel nostro organismo ed è un coadiuvante contro infiammazioni e allergie, oltre che avere un ruolo rilevante nella secrezione gastrica e in alcune attività cerebrali. Oltre che dall’uomo, l’istamina può essere prodotta anche da altri organismi per semplice decarbossilazione dell’amminoacido istidina.
Nel pesce, la formazione di istamina è solo in minima parte riconducibile a fenomeni autolitici, conseguenti alla morte dell’animale. Piuttosto, è da ricondursi alla proliferazione di germi Gram negativi che hanno contaminato le carni.
Gli alimenti ricchi di istamina, assunti in grande quantità, possono provocare dei sintomi simili a quelli di un’allergia alimentare. I sintomi più comuni, in questi casi, sono:
- Prurito
- Arrossamento del viso e del collo
- Orticaria
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Cefalea
- Vertigini