Allerta Meteo – In questo avvio di giugno si è registrato un ridimensionamento dell’instabilità, se non altro i termini di estensione, con molte aree più soleggiate e con tempo stabile. Tuttavia, l’attività temporalesca, specie pomeridiana, è continuata e, seppure a incidenza locale, anche forte, con nubifragi e grandine, come su diverse aree del Nord, specie lombarde, nella giornata di ieri. Ma le prospettive, già dalle prossime ore e ancora più nei prossimi giorni, sono per un nuovo forte peggioramento del tempo, dapprima al Nord, localmente al Centro Sud, poi, entro venerdì 5, in maniera piuttosto estesa a tutta la penisola. Responsabili di questo nuovo peggioramento saranno, questa volta, correnti umide e instabili, a tratti perturbate meridionali, quindi non più da Nord, come nei giorni passati, e mosse da un cavo instabile nordatlantico in affondo dapprima verso la Francia, Golfo del Leone, Baleari e Ovest Mediterraneo, poi cavo in transito proprio sull’Italia verso venerdì. I primi fronti legati alla nuova onda depressionaria inizieranno ad arrivare sull’Italia nel pomeriggio di oggi, mercoledì 3 giugno, interessando segnatamente alcune aree settentrionali, specie tra Piemonte, Lombardia, Liguria, alta Toscana e settori alpini e prealpini centro orientali. Una locale instabilità ci sarà anche al Centro Sud, qui un po’ più irregolare e soprattutto sulle aree interne centrali e del basso Tirreno.
Nella cartina precipitazioni allegata, sono evidenziate, a scala di colore verde, le aree che, tra oggi e le 24.00 di domani, giovedì 4 giugno, saranno più esposte e precipitazioni. Balzano subito agli occhi i colori più scuri e più accesi sulle aree settentrionali, dove agiranno in maniera più diretta i fronti perturbati e dove le precipitazioni saranno insistenti e spesso forti o anche violente. Per oggi, pomeriggio-sera, rovesci e temporali forti, anche a carattere di nubifragio e con grandine, in particolare tra alto Piemonte e alta Lombardia, area Ossola, Verbano, Varesotto, Nord Novarese, Est Biellese, Nord Vercellese, poi settore laghi, Comasco, Lecchese e temporali di buona consistenza anche su aree Vicentino, Bellunese, nel Veneto, poi su area Bolzano, nel Trentino, e sul Levante Ligure, Spezzino. Rovesci o locali temporali irregolari in Appennino centrale, tra Marche, Umbria, Est Lazio, Ovest Abruzzo, anche su aree interne campane e su Calabria, occasionalmente su Sud Sicilia, ma su questi settori centro meridionali fenomeni più localizzati. Meglio con più sole altrove.
Attenzione, però, nella notte e poi ancora più nel corso di domani, giovedì 4, per un sensibile peggioramento del tempo al Nord, con rovesci e temporali sempre più forti e diffusi, con rischio di maltempo grave tra Nordest Piemonte, Centro Nord Lombardia, Centro Nord Veneto, Sud Trentino, Friuli e tra il Levante Ligure e l’alta Toscana, all’insegna di nubifragi frequenti e grandinate. Massima allerta su tutte queste aree per accumuli complessivi, tra oggi e domani, fino a 100/200 mm e rischio di dissesti idro-geologici. Per la giornata di domani, l’instabilità dovrebbe essere fiacca, circoscritta a qualche rilievo, o in gran parte assente al Centro Sud. Le temperature sono previste in generale aumento, anche apprezzabile dove più soleggiato, specie domani al centro Sud, con massime spesso oltre i 30°C ma punte fino a 33/34°C; naturalmente più miti o anche fresche, dove ci saranno nubi e maltempo. Da segnalare, infine, i venti in sensibile e progressivo rinforzo dai quadranti meridionali già da queste ore e quelle prossime su aree tirreniche e appenniniche, poi spesso forti su molti settori, soprattutto nel corso di domani.
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