Dalla Valle Orco, nelle Alpi torinesi, arrivano delle foto quasi da ‘favola’: Luca Fassio ha immortalato il fenomeno della cosiddetta “neve anguria”. La particolarità? La neve non è bianca, ma rosata per via della “Chlamydomonas nivalis”, ovvero un’alga unicellulare che si trova nei campi di neve delle Alpi e delle regioni polari di tutto il pianeta. La colorazione rosea è dovuta ai carotenoidi, una classe di pigmenti organici presenti in alghe, batteri e piante. Bella ma pericolosa. Già, perché sebbene guardarla sia qualcosa di unico, è meglio evitare di avvicinarvisi: le alghe in questione sono tossiche per l’uomo e per gli animali.
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