Caldo record in Siberia: +38°C a Verchojansk, la città più fredda del mondo. Ma non è poi così strano

Caldo record in Siberia, +38°C a Verchojansk
MeteoWeb

Verchojansk è un piccolo villaggio della Jacuzia, in Siberia, lungo il corso del fiume Jana. Siamo a Nord del 67° Parallelo, dove c’è solo la punta più a Nord della Lapponia, le isole Svalbard, la Groenlandia, l’estremo Nord del Canada e dell’Alaska. Questo piccolo villaggio con poco più di mille residenti è molto noto in meteorologia perchè è uno dei luoghi più freddi del mondo, il più freddo dell’emisfero settentrionale, grazie all’Anticiclone termico che determina inverni dal clima proibitivo. Nel mese di Gennaio, il più freddo dell’anno, la media delle temperature minime è di -52°C e la media delle temperature massime è di -48°C. Va un po’ meglio a Marzo: la media delle minime è di -37°C, quella delle massime di -23°C. Il record di temperatura più bassa mai raggiunta è di -69,8°C e risale al febbraio 1892.

La Siberia è nota però anche per le grandi escursioni termiche: a Luglio, che è anche il mese più piovoso dell’anno con 33mm di pioggia medi, ha una temperatura minima media di +11°C e una temperatura massima media di +22°C. Il record storico di caldo risale al luglio 1988 ed è di +37,6°C. O forse dovremmo dire “era“. Perchè l’ultimo metar ha appena fornito il mostruoso dato di +38°C, che se confermato nei decimali potrebbe segnare il nuovo record di caldo, seppur di poco, rispetto al precedente valore più alto registrato 32 anni fa. Proprio questo precedente ci conferma che è un evento meteorologicamente rilevante, ma non certo così strano.

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