Una mula fecondata da un asino Amiatino ha dato alla luce un puledro maschio nella zona di Tuscania (Viterbo): per comprendere come sia stato possibile, i ricercatori Stefano Capomaccio, genetista del Centro di ricerca del cavallo sportivo, e Maurizio Monaci, ginecologo del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, hanno avviato uno studio.
“Si tratta di un fenomeno molto raro perché il mulo è la prole ibrida tra una cavalla e un asino e dovrebbe essere sterile, ma non in questo caso,” ha affermato Monaci.
“Un cavallo ha 64 cromosomi e un asino ne ha 62, quindi un mulo rimane con 63, un numero irregolare che non può essere diviso in coppie: ciò dovrebbe impedire a un mulo di riprodursi,” ha precisato Capomaccio.
Il lieto evento è avvenuto il 17 aprile, durante l’emergenza Coronavirus, nella Fattoria di Redelmo e Luca Mattioli: da quel giorno la mula Tuona e il puledro Quarantena sono diventati molto popolari.
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