In Germania il distretto di Gütersloh verrà sottoposto a lockdown: lo ha annunciato il ministro presidente del Land Armin Laschet, sottolineando che si tratta del primo distretto del Paese che torna alla chiusura per contrastare la diffusione del Coronavirus, a causa del focolaio del mattatoio Tönnies. “Per la prima volta in Germania, riporteremo un intero distretto alle misure che erano applicate settimane fa“, ha spiegato Laschet.
Chiusi cinema, palestre e bar, mentre i ristoranti potranno servire persone della stessa famiglia.
Sono 1535 i contagi registrati nel contesto della impresa della carne.
Le autorità avevano messo in precedenza in quarantena migliaia di persone, tra cui tutti i lavoratori dell’impianto, che ha temporaneamente sospeso la lavorazione, mentre tutte le scuole e i centri ricreativi della zona sono stati chiusi.
Le autorità locali hanno chiesto e ottenuto l’intervento dei militari per effettuare tamponi a tappeto.
Nel Paese il fattore di riproduzione R0 è salito nei giorni scorsi e oggi è 1,83: lo ha reso noto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino.
L’aumento del fattore potrebbe dipendere da alcuni focolai, come quello del mattatoio, ma le ragioni “vengono ancora indagate“. “Le misure in Germania hanno funzionato, e questo anche grazie alla popolazione che ha dato il suo contributo“, ha affermato Wieler, “ma il virus è ancora nel nostro Paese, e bisogna continuare a mantenere alta la guardia“. “La pandemia non è finita, né su base mondiale, né in Germania. I focolai potrebbero facilmente avere un impatto sulla popolazione“.