Rimane alta l’allerta in Germania: è salito a 1.029 il numero di dipendenti dell’industria della carne tedesca Tönnies risultati positivi finora al test del Coronavirus, secondo quanto confermato dal Consiglio della circoscrizione di Gütersloh, nel Land del Nordreno-Vestfalia.
Le autorità hanno messo in quarantena circa 7mila persone, tra cui tutti i lavoratori dell’impianto, che ha temporaneamente sospeso la lavorazione, mentre tutte le scuole e i centri ricreativi della zona sono stati chiusi.
Le autorità locali hanno chiesto e ottenuto l’intervento dei militari per effettuare tamponi a tappeto.
Nella città al momento non è stato imposto il lockdown (nonostante sia stato superato il livello di allerta, cioè 50 infezioni per 100mila abitanti): tutte le persone interessate dal rischio contagio verranno sottoposte a test, e gli esami verranno condotti per tappe.
Di fronte alla gravità della situazione, il ministro presidente del Land, Armin Laschet, non ha escluso però un ritorno del lockdown a livello regionale: al momento l’infezione è localizzata, ma se ciò dovesse cambiare – ha precisato ieri sera – potrà diventare necessario anche un lockdown nella regione. Laschet si è detto particolarmente preoccupato dal momento che molti dipendenti dell’impresa vengono da diverse città della Vestfalia.
