Coronavirus, le conseguenze post pandemia in Italia: “Come dopo Chernobyl, migliaia di nascite in meno per colpa del virus”

Quali saranno le conseguenze demografiche per l'Italia dopo la pandemia di Coronavirus?
MeteoWeb

Ci saranno conseguenze demografiche per l’Italia dopo la pandemia? In conseguenza della tragedia di Chernobyl, per esempio, “nove mesi dopo, a febbraio 1987, si è registrata una diminuzione delle nascite del 10% rispetto al febbraio dei due anni adiacenti. Bisogna combattere lo Stato di incertezza psicologico. Le giovani coppie si sono trovate immerse in una storia di angoscia e paura. E questo non può non aver pesato nelle scelte riproduttive. A dicembre temo che ci possano essere 5-6.000 nati in meno“. Lo evidenzia in un’intervista a ‘La VeritàCarlo Blangiardo, presidente dell’Istat.
I 439.000 nati del 2019, in epoca pre-Covid – prosegue – sono già il record più basso di natalità di sempre. Ma io temo quel che accadrà subito dopo, con gli effetti economici della crisi. Anche qui c’è un precedente: nel 1989. Prima della caduta del muro di Berlino, in Germania Est c’erano 200.000 nati annui. Dopo la caduta, e le conseguenze negli equilibri che ne sono derivate, si è scesi a circa 90.000“.
Nei tempi in cui c’è indubbiamente un ampio controllo sul piano contraccezione – aggiunge – e quindi le nascite sono normalmente il frutto di una libera scelta, si dovrebbero creare delle condizioni per consentire a chi vuole avere figli e poterli fare senza incontrare ostacoli di varia natura. Ad esempio permettere conciliazione maternità-lavoro, favorire i servizi di cura dell’infanzia“.

Condividi