“L’Italia è pronta per vaccinare il 100% della popolazione contro l’influenza, secondo le indicazioni fornite dal Ministero della Salute“: lo ha affermato Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ospite della trasmissione Agorà, su Rai Tre, riferendosi a una delle armi che potrà contribuire ad affrontare meglio una possibile seconda ondata di Coronavirus in autunno.
Da questo punto di vista, “i vaccini ci sono e vengono resi disponibili ogni settembre, in base alla valutazione prospettica dei ceppi virali circolanti“.
Il Ministero della Salute ha pubblicato a inizio giugno la Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021, elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria.
La Circolare, oltre a contenere informazioni sulla sorveglianza epidemiologica e virologica, fornisce raccomandazioni per la prevenzione dell’influenza attraverso la vaccinazione e le misure di igiene e protezione e raccomanda l’attivazione di campagne di informazione/educazione della popolazione e degli operatori sanitari coinvolti nell’attuazione delle strategie vaccinali.
Dal momento che nella prossima stagione influenzale 2020-2021, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, si sottolinea “l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e Influenza.
Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso. La vaccinazione antinfluenzale può essere offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni.
Per quanto riguarda gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie che operano a contatto con i pazienti e gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungo degenza, la vaccinazione è fortemente raccomandata nella prospettiva di una iniziativa legislativa che la renda obbligatoria.”
Vista l’attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2, il documento raccomanda “di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre e offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.”