Scoperto un sistema di 2 superTerre a 11 anni luce dal Sole intorno alla nana rossa Gliese 887

I pianeti in orbita intorno a Gliese 887 hanno una massa compresa tra quella della Terra e quelle di Urano e Nettuno: si trovano vicino alla cosiddetta zona di abitabilità
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Una stella debole e fredda, la piu’ brillante nana rossa visibile. Si trova a circa 11 anni luce dal Sole, rispetto al quale e’ grande circa la meta’. È l’identikit di Gliese 887, intorno alla quale è stato scoperto un sistema planetario con due superTerre. Sono i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Science dal gruppo dell’Universita’ tedesca Georg-August di Gottinga, coordinato dall’astronoma Sandra Jeffers.

La nana rossa Gliese 887, il tipo di stella piu’ diffuso nell’universo, e’ stata osservata per tre mesi ogni notte, grazie allo spettrografo Harps (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher), strumento installato su uno dei telescopi dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso) di La Silla, in Cile. La relativa vicinanza dei pianeti alla nana rossa, la luminosita’ costante della stella e la sua scarsa attivita’, spiegano gli esperti, fanno si’ che Gliese 887 non abbia un vento stellare cosi’ forte da spazzare via l’atmosfera dei suoi pianeti, consentendo di studiarne la composizione e la capacita’ di ospitare la vita. I due nuovi pianeti si chiamano Gliese 887b e Gliese 887c e hanno orbite di 9,3 giorni e 21,8 giorni, rispettivamente. Secondo gli autori dello studio, nello stesso sistema planetario potrebbe esserci anche una terza superTerra, con un’orbita un po’ meno interna, di 50 giorni, ma la sua esistenza non e’ stata ancora confermata.

nana rossa esopianetaL’analisi dei dati ha permesso di stabilire che i pianeti in orbita intorno a Gliese 887 hanno una massa compresa tra quella della Terra e quelle di Urano e Nettuno. I due mondi alieni si trovano vicino alla cosiddetta zona di abitabilita’ della loro stella, quella regione di spazio a una distanza tale da consentire la presenza di acqua allo stato liquido in superficie. “E’ una magnifica scoperta, perche’ Gliese 887 e’ a soli 10,7 anni luce da noi, e questo la rende la piu’ brillante tra le stelle del suo tipo, le nane rosse, anche se non e’ visibile a occhio nudo“, ha spiegato all’ANSA, Isabella Pagano, direttrice dell’Osservatorio astronomico di Catania dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). “La scoperta di un sistema di pianeti attorno a Gliese 887 non stupisce – ha aggiunto – perche’ le nane rosse, stelle piu’ piccole e fredde del Sole, hanno quasi sempre dei pianeti. Le due superTerre appena scoperte potranno in futuro essere studiate in dettaglio, analizzando le variazioni di luminosita’ nei diversi colori durante le loro orbite attorno alla propria stella. In questo modo – conclude Pagano – potremo capire se queste variazioni sono riconducibili alla presenza di molecole nelle loro atmosfere”.

Le atmosfere di questo sistema planetario di superTerre saranno un bersaglio privilegiato delle osservazioni del futuro telescopio spaziale James Webb, il successore di Hubble gestito da Nasa, Agenzia spaziale europea (Esa) e canadese, che sara’ lanciato nel 2021.

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