Dicevano che ci avrebbe resi migliori, ma si sbagliavano. Il Coronavirus ci ha incattiviti, ma non solo. Ci ha resi irrispettosi e poco empatici. Siamo diventati degli automi che, in nome del rispetto di regole che ci siamo auto-imposti, non guardano più in faccia nessuno. E ci stiamo cascando tutti. Il video diventato virale in queste ore sui social ne è la prova. Una donna, in evidente stato di agitazione immotivata, insulta un uomo colpevole di non aver indossato la mascherina sul treno. Ma l’uomo è a distanza da lei e dagli altri viaggiatori, i quali indossano tutti la mascherina. Lui, rimasto allibito dalle urla della donna, le dice: “Lascio perdere perché sei una donna“. Lei, con aria di sfida da Far West, si avvicina a lui in pieno contrasto con le regole che vuole imporre agli altri e gli urla: “Non sono una donna, capito?“. Salvo poi ricordarsi di essere effettivamente una donna quando lui, per difendersi, la fronteggia e lei grida: “Sono tutti testimoni, mi hai messo le mani sul petto, bucchino!“. Una delicatezza, quella della signora che lascia basiti. Che poi la signora poteva anche avere ragione, ma è passato in men che non si dica dalla parte del torto marcio.
Ma la gente, verrebbe da chiedersi, c’è o ci fa? La risposta, purtroppo, non è positiva: ci sono, non ci fanno. E non hanno capito nulla, né di Coronavirus né di rispetto delle regole. Forse, per questi soggetti, era meglio restare in lock-down, perché la vita sociale è dura da affrontare. Molto dura. Ecco il VIDEO: