Alluvioni in Cina: si alzano i livelli delle acque, le autorità fanno esplodere una diga

Ogni estate in Cina si verificano inondazioni a causa delle piogge monsoniche e dello scioglimento delle nevi sull'Himalaya
MeteoWeb

In Cina è stata fatta esplodere parte di una diga per fare defluire le acque di un fiume che avevano raggiunto un livello critico: lo riportano i media locali.
L’area centro-orientale del Paese è bersagliata da forte maltempo e alluvioni record da giugno: si contano finora 140 tra morti e dispersi.
Le piogge torrenziali hanno provocato un innalzamento dei livelli di corsi d’acqua, in particolare intorno allo Yangtze, il fiume più lungo della Cina con i suoi 6.300 km, interessando un bacino di circa 24 milioni di persone, secondo quanto ha riferito il Ministero per le Emergenze.
Nella provincia orientale dell’Anhui, una diga sul fiume Chu, affluente dello Yangtze, è stata fatta saltare in aria ieri, per impedire un eccessivo innalzamento del livello dell’acqua.
La distruzione parziale della diga, situata a circa 400 km da Shanghai, dovrebbe ridurre il livello del fiume di circa 70 cm, secondo Global Times.

Ogni estate in Cina si verificano inondazioni a causa delle piogge monsoniche e dello scioglimento delle nevi sull’Himalaya. Nel corso degli anni la situazione è peggiorata, anche a causa della massiccia costruzione di dighe, che impediscono a laghi e pianure di assorbire le precipitazioni estive.

La Cina è ricorsa all’esplosione di dighe e argini durante le alluvioni del 1998, quando morirono più di 2.000 persone e quasi 3 milioni di case furono distrutte.

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