“Un brillante successo” la risposta della Corea del Nord alla pandemia di Coronavirus in questi 6 mesi: lo ha affermato il leader Kim Jong-un esortando a continuare ad essere “in massima allerta” perché una revoca troppo veloce delle misure di contenimento del virus potrebbero portare ad “una crisi inimmaginabile e irrimediabile“.
Secondo l’agenzia di stato Kcna, il leader nordcoreano, in un discorso pronunciato in una riunione del partito, ha affermato che il Paese è riuscito a “prevenire in modo attento” che il virus riuscisse a entrare nel Paese, ma ha avvertito che non bisogna abbassare la guardia.
Sono pen poche e frammentarie le notizie giunte dal Paese da quando è scoppiata l’epidemia nella confinante Cina, spostandosi poi in Corea del Sud: il timore è che l’impatto sia stato devastante, considerate le condizioni di povertà in cui vive la maggioranza della popolazione.
Secondo l’agenzia sudcoreana Yonhap, il fatto che quello di ieri sia stato il secondo politburo del partito in 3 mesi per discutere l’epidemia, potrebbe suggerire che la situazione sia grave.