Paura a Stromboli come un anno fa: due forti esplosioni sul cratere all’alba di oggi [FOTOGALLERY]

"Intorno alle 5 del mattino siamo stati svegliati da due forti boati che per un attimo ci hanno fatti ripiombare nuovamente nella paura"
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MeteoWeb

Due forti esplosioni, nettamente avvertite dalla popolazione, si sono verificate oggi all’alba sul vulcano Stromboli. Lo ha reso noto l’Ingv, che ha registrato la forte intensità dell’attività stromboliana, che ha visto lancio di lapilli incandescenti. Il materiale piroplastico si è depositato su tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco, fortunatamente senza causare danni. Dal punto di vista sismico si è trattato di una breve sequenza di eventi esplosivi e un incremento dell’ampiezza del tremore.

Le due esplosioni sono state di minore intensità rispetto a quella di poco più di un anno fa – era il 3 luglio 2019 –  a causa della quale morì un escursionista che si stava inerpicando sul versante di Ginostra, il borgo di Stromboli raggiungibile solo via mare che conta complessivamente una quarantina di residenti. “Intorno alle 5 del mattino siamo stati svegliati da due forti boati che per un attimo ci hanno fatti ripiombare nuovamente nella paura, per fortuna non si e’ trattato di nulla di grave e tutto e’ sotto controllo” racconta Gianluca Giuffrè, titolare di un mini market, che abita a Ginostra insieme alla moglie e a due figlie piccole.

L’uomo, che è anche giornalista, lancia un appello al sindaco Marco Giorgianni e alle istituzioni, che dopo l’esplosione di un anno fa avevano assicurato una serie di interventi infrastrutturali non ancora portati a termine: “la nostra vita – spiega – dipende dalla piena funzionalita’ del pontile e passa anche dalla messa in sicurezza dei costoni rocciosi. A Ginostra nulla e’ stato fatto dallo scorso anno”.

Stromboli in questi giorni è meta di centinaia di turisti. Uno dei tour operator dell’isola, Mario Cincotta, cerca di rassicurarli e sottolinea che sull’isola non c’è alcun pericolo: “E’ tutto tranquillo, nessun motivo di panico. Il vulcano ha fatto solo il suo mestiere. Da due giorni era in piena attività stromboliana offrendo uno spettacolo affascinante sia dal mare che da quota 290. La situazione e’ tranquilla e viene continuamente monitorata dalla rete di controllo del vulcano”. (Sfoglia la gallery scorrevole in alto a corredo dell’articolo).

I DATI

L’Osservatorio Estneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 6:23 una esplosione di forte intensità. In precedenza, alle 5, attraverso le telecamere di sorveglianza era stata osservata una esplosione di maggiore intensità. I prodotti generati dall’esplosione sono ricaduti in tutta la terrazza craterica e lungo la sciara del fuoco. Dal punto di vista sismico il fenomeno è stato caratterizzato da una breve sequenza di eventi esplosivi e da un incremento dell’ampiezza del tremore vulcano.

Ci sono stati momenti di paura, certo, soprattutto dopo quanto accaduto un anno fa” con la morte di un escursionista “ma è tutto sotto controllo, Non si sono registrati danni né a persone né a cose, per fortuna“. A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che ha competenza sull’isola di Stromboli, dopo i due boati che hanno svegliato gli abitanti e i turisti sull’isola delle Eolie. “Queste esplosioni – spiega il sindaco mentre sta raggiungendo Stromboli – non sono come quelle dello scorso anni, ecco perché non hanno suonato le sirene. Perché non è motivo di pericolo particolare ma in ogni caso si è attivata la struttura. Infatti, sto andando a Stromboli per questo”. Il sindaco ha già sentito la Prefettura e la Protezione vivile. Ma ripete: “E’ tutto sotto controllo“.

 

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