Meghan Markle fa causa alla stampa britannica e punta il dito contro la famiglia del marito: “Non mi hanno protetta”

"Disagio emotivo e danni alla salute mentale": sarebbero questi i danni causati dalla stampa britannica e dalla famiglia reale a Meghan
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Meghan Markle ha dichiarato di non essere stata protetta dalla famiglia reale durante la gravidanza, mentre veniva attaccata della stampa scandalistica britannica in quel periodo così delicato per una donna. Lo stato d’animo di Meghan emerge dai documenti depositati in tribunale, nell’ambito della azione legale intentata dalla moglie del principe Harry contro Associated Newspapers Limited (Anl), editore del Sunday Mail, relativa alla pubblicazione di stralci di una sua lettera inviata al padre, Thomas Markle. Nei documenti, ripresi dai media britannici, i suoi avvocati precisano che la duchessa di Sussex era “diventata oggetto di un gran numero di articoli falsi e dannosi da parte dei tabloid britannici, in particolare da parte delle testate di Anl che le hanno causato un enorme disagio emotivo e danni alla salute mentale”.

Meghan avrebbe tentato di opporsi alla regola imposta dalla famiglia reale secondo la quale nessuno, compresi amici o familiari, doveva commentare gli articoli che la riguardavano. “Dato che gli amici non l’avevano mai vista in questo stato prima, erano giustamente preoccupati, soprattutto perché era incinta, non protetta dall’istituzione e impossibilitata a difendersi”, scrivono i legali della duchessa. Un riferimento probabile al fatto che uno degli amici confidò in anonimato l’esistenza della lettera di Meghan a Thomas Markle, scatenando lo scandalo. Meghan ha citato in giudizio il gruppo editoriale per abuso di informazioni private, violazione della protezione dei dati e del copyright dopo la pubblicazione degli stralci della lettera che aveva inviato al padre nell’agosto 2018. La missiva è stata pubblicata avvnuta nel febbraio 2019, quando Meghan Markle era incinta di sette mesi, in attesa del piccolo Archie nato poi il 6 maggio 2019.

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