Musica e Ricerca si incontrano su un albero: un duetto tra i rami di un cedro secolare [FOTO]

Partito il percorso di avvicinamento alla Notte Europea dei Ricercatori Sharper in programma il 27 novembre in 12 città italiane
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Mai come adesso abbiamo bisogno di più arte e scienza. La ricerca e l’arte sono spesso sottovalutate, lasciate a se stesse, ma in questo momento storico credo siano le uniche possibilità che abbiamo per poter avere una visione del futuro”: sono parole del trombettista Paolo Fresu protagonista, insieme a Daniele di Bonaventura, al Cedro atlantico che domina il cortile del Rettorata dell’Università degli Studi di Perugia e all’Orchestra da Camera di Perugia, del suggestivo concerto Two for Tree and Orchestra che si è svolto il 19 luglio nel capoluogo umbro.
Suonando a 12 metri di altezza tra i rami del grande cedro i due musicisti hanno voluto mettere l’albero al centro di una suggestiva narrazione musicale – che ha spaziato da brani inediti alla rivisitazione della intramontabile ‘Ci vuole un fiore’, scritta dall’estro di Gianni Rodari, Luis Bacalov e Sergio Endrigo – per sottolineare la necessità di una maggiore sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Agli alberi dobbiamo l’aria che respiriamo e proprio per ricordare la loro indispensabilità la FAO ha promosso il 2020 come Anno Internazionale per la salute delle piante.
Con questo evento Two for Tree and Orchestra, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e Umbria Jazz, ha preso il via il percorso di avvicinamento alla Notte Europea dei Ricercatori Sharper, un progetto coordinato da Psiquadro che il 27 novembre animerà dodici città italiane (Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Pavia, Palermo, Perugia, Terni, Torino, Trieste) con decine di eventi e spettacoli per portare adulti e bambini a conoscere il lavoro dei ricercatori e le meraviglie dalla scienza.
Paolo Fresu e questi altri incredibili musicisti – ha commentato Leonardo Alfonsi, responsabile di Sharper – hanno dato il via al percorso che ci porterà alla Notte Europea dei Ricercatori 2020. Attraverso suoni e atmosfere legate all’albero, combinando ricerca ed arte, hanno stimolato rispetto e curiosità nei confronti della natura. Tutto questo proprio nell’anno in cui Sharper dedica le proprie attività al ruolo che i ricercatori avranno per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il progetto Two for Tree and Orchestra nasce da un lungo percorso iniziato dai due musicisti che li ha spinti a sperimentare la loro musica oltre i luoghi usuali fino a trasformare il grande cedro secolare nel vero protagonista dell’evento. Un percorso raccontato attraverso una serie di suggestivi scatti dal fotografo Marco Giugliarelli, e nella sua esecuzione pubblica da Giancarlo Belfiore.

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