Pizza e diabete: l’impasto ideale è a basso indice glicemico grazie alla farina giusta

Ecco il grano protagonista di due nuove ricerche che lo hanno identificato come ottimo ingrediente per realizzare una pizza napoletana della tradizione, ma con basso indice glicemico
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Tra i cibi della tradizione gastronomica italiana più amati al mondo, la pizza è stata anche eletta da una recente ricerca come il “cibo della felicità”. Vale lo stesso anche per i sempre più numerosi giovani e meno giovani affetti da diabete1, che devono purtroppo limitarne la quantità, visto l’alto contenuto di carboidrati ed il picco glicemico che si verifica dopo il suo consumo.

Secondo due nuovi studi pubblicati dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” 2, infatti, il grano khorasan KAMUT®, in alternativa alle farine più raffinate tradizionalmente usate per l’impasto della pizza napoletana, si rivela un ottimo ingrediente per la realizzazione di un impasto leggero, gustoso e altamente digeribile, adatto anche ai diabetici di tipo 1 poiché ha un più basso impatto sui picchi di glicemia post-prandiali, grazie al basso indice glicemico che lo caratterizza.

“Benché generalmente visti con preoccupazione dai diabetici, i carboidrati sono riconosciuti come componenti indispensabili per una dieta sana e bilanciata, con benefici per la salute che dipendono anche dalla qualità della fonte dei carboidrati”, spiega la dr.ssa Simonetti, biologa e Scientific Director di Kamut Enterprises of Europe. “Lo dimostrano al meglio i risultati di uno studio3 da noi condotto su pazienti con diabete di tipo 2 in cui sono state testate due differenti fonti di carboidrati: prodotti fatti con grano khorasan KAMUT® e prodotti fatti con grano moderno”, continua la dr.ssa Simonetti. “Nonostante la stretta terapia medica seguita dai partecipanti, si è registrato un impatto positivo dei prodotti a base di grano khorasan KAMUT® sul colesterolo “cattivo” LDL (-3,4%), sull’insulina (-16.3%), sulla glicemia (-9,1%) e sulla resistenza all’insulina (-24,3%)”, afferma la dr.ssa Simonetti.

“I risultati positivi emersi da questi due nuovi studi si aggiungono, perciò, a quelli derivati dalla nostra ricerca4 che ha coinvolto 30 soggetti sani che per un periodo di 16 settimane hanno seguito una dieta a base di grano khorasan KAMUT® integrale o a base di grano moderno integrale. Al termine dello studio, abbiamo verificato come solo i soggetti che avevano consumato prodotti a base di grano khorasan KAMUT® presentavano una riduzione significativa dei livelli di insulina nel sangue e della massa grassa, rispetto ai soggetti che avevano consumato prodotti a base di grano moderno. Pertanto, grazie anche alle due più recenti ricerche dell’Università degli Studi della Campania, è possibile affermare che il grano khorasan KAMUT® si distingue sia per caratteristiche nutrizionali positive per i soggetti affetti da diabete, sia per il suo potenziale ruolo protettivo nei riguardi dello sviluppo del diabete mellito di tipo 2 in soggetti sani,” conclude la dr.ssa Simonetti.

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