Previsioni Meteo – Dopo quasi un intero mese di luglio trascorso con sotto media termica su buona parte d’Italia, soprattutto sulle regioni del medio e basso Adriatico, sulla Sicilia, localmente anche al Nord, in particolare tra Est Piemonte e alta Lombardia, il finale di mese si annuncia incandescente. Già vi erano avvisaglie di un’ondata di caldo nelle simulazioni dei giorni passati, ma negli ultimissimi aggiornamenti dei modelli, appare evidente l’avanzata verso il Mediterraneo centrale e verso l’Italia di un promontorio anticiclonico abbastanza pronunciato di matrice nordafricana con in seno una bolla di aria calda piuttosto significativa. Ancora una volta il promontorio esprimerebbe la sua massima efficacia nel corso della prossima settimana, quindi per qualche giorno sostanzialmente, senza molta continuità. Poi, con buona probabilità, verso il 3/4 agosto la situazione potrebbe tornare a cambiare per l’incidente nuovamente di correnti più instabili settentrionali. Tuttavia, in questo lasso di tempo di fine mese si concretizzerebbe, oramai con media-alta probabilità, forse la fasi più calda di questa estate 2020.
Nel frattempo, però, fino a tutta domenica prossima, le temperature calerebbero, l’aria sarebbe un po’ più movimentata, soprattutto lungo l’Adriatico, anche con un po’ di ventilazione e, nel corso di domani, anche qualche temporale, in particolare sulle aree interne tra Molise, Campania e Puglia. Migliorerebbe, invece, al Nord. Da lunedì e poi via via nel corso della settimana, sia realizzerebbe l’ondata di calore che, secondo le ultime simulazioni, dovrebbe avere la massima espansione negli ultimi tre giorni del mese, tra giovedì 29 e venerdì 31 luglio, ma ancora molto caldo, specie al Centro Sud, fino all’1/2 agosto, quindi fino al weekend prossimo. La lingua più infuocata, in seno al promontorio anticiclonico, dovrebbe espandersi, stando alle ultime proiezioni, verso la Sardegna e poi verso le regioni centrali e in parte meridionali, soprattutto interne appenniniche, e sui versanti adriatici, tra Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Lucania.
Naturalmente caldo anche in Calabria e Sicilia e molto caldo sulla Toscana, Lazio, fino alle pianure emiliano-romagnole; onda di calore meno influente verso le regioni del Nord. Gli aggiornamenti ultimi ipotizzano isoterme davvero significative per 2-3 giorni, fino a 25 o addirittura a 26 ° alla quota convenzionale di 1500 m significando ciò temperature al suolo che potrebbero facilmente portarsi sui +36/+38°C su molte pianure interne dei settori centrali, ribadiamo, specie adriatici, ma non sono affatto escluse punte verso i +39/+40°, o addirittura persino verso i +42°C sul Tavoliere delle Puglie. Il tempo naturalmente sarebbe asciutto e soleggiato su gran parte del paese, salvo un po’ di temporali in settimana sui settori alpini e qualche addensamento cumuliforme in Appennino nelle ore più calde, ma qui con fenomeni davvero scarsi o isolati. Verso il weekend, probabilmente i temporali Alpini potrebbero localmente sconfinare anche su alcune aree di pianura, ma in forma irregolare.
Maggiori dettagli su questa ondata di calore che interesserebbe l’Italia nel corso della prossima settimana nei nostri quotidiani aggiornamenti sul medio-lungo termine.