Previsioni Meteo – Nel corso di quest’ultima settimana di luglio e verso il primo weekend di agosto, il tempo sarà generalmente stabile, soleggiato e anche all’insegna della prima ondata di caldo significativa della stagione. Tuttavia, l’ anticiclone non sarà pressante ovunque, ci saranno aree dove la sua performance sarà leggermente meno efficace e, quindi, anche il tempo risulterà più mutevole e maggiormente incline a instabilità. Si tratterà naturalmente delle nostre aree più settentrionali, in particolare di quelle alpine e prealpine, occasionalmente di alcune pianure, lì dove la copertura anticiclonica sarà più corta, meno efficace e dove infiltrazioni di correnti umide oceaniche, riusciranno a produrre una instabilità pomeridiana abbastanza ricorrente. Mediamente si tratterà di fenomeni temporaleschi a incidenza localizzata e irregolare, ma per qualche fase, su alcuni settori, i temporali potranno essere anche forti. Vediamo più nel dettaglio quando sono attesi con maggiore consistenza e dove più ricorrenti, avendo come riferimento di massima le precipitazioni complessive attese per questa settimana, circoscritte nell’immagine fenomeni allegata.
Per questo inizio settimana, essenzialmente per oggi, lunedì il 27, l’attività temporalesca sarà scarsa e in gran parte assente, salvo qualche addensamento pomeridiano sulle Dolomiti, sulle Alpi Altoatesine, occasionalmente sulle Alpi Cozie centrali, nell’Ovest Piemonte, e su quelle Pennine centrali, verso l’alto Piemonte, ma fenomeni davvero isolati e occasionali. Decisamente più movimentato il pomeriggio di domani, quando irromperanno fronti instabili più intensi i quali impatteranno sulle Alpi occidentali e poi via verso quelle centro-orientali, apportando rovesci e temporali localmente anche forti e decisamente più diffusi. I fenomeni più intensi sono attesi sulla Valle D’Aosta in generale, quindi sulle Alpi Graie un po’ tutte, ma soprattutto su quelle settentrionali, anche sulle Alpi Cozie, sulle Pennine e poi verso sera sui settori Alpini e prealpini un po’ tutti, ma più forti in serata su quelli dell’alta lombardia, tra Sondriese, Lecchese e Bergamasco. Verso metà settimana, cioè tra mercoledì 29 e giovedì 30, l’azione temporalesca, soprattutto pomeridiana, interesserà con maggiore frequenza e anche con maggiore intensità, i settori Alpini e prealpini orientali, soprattutto tra Trentino Alto Adige, l’alto Veneto e il Friuli. Sul resto delle Alpi, fenomeni più deboli e anche più occasionali. Per venerdì 31, ancora le Alpi Orientali saranno quelle più a rischio rovesci e temporali pomeridiani, soprattutto le Dolomiti e le Alpi e Prealpi Carniche, ma locali temporali pomeridiani potranno interessare anche le pianure romagnole, occasionalmente quelle Venete, il Nord Appennino e, in forma più isolata, qualche temporale da calura anche su Centro Sud Appennino e sui rilievi interni delle isole maggiore, ma qui decisamente più occasionali. Per il weekend, inizialmente fenomenologia più irregolare ed essenzialmente sui settori Alpini, poi via verso domenica 2 possibile maggiori attività temporalesca di nuovo su tutte le Alpi e le Prealpi, occasionalmente in sconfinamento anche verso le pianure del Nord, ma il dato sul fine settimana rimane ancora piuttosto in certo e i attesa di conferme.