Previsioni Meteo – Indicazioni anche sul più lungo periodo per un mese di luglio abbastanza altalenante. In linea di massima, la prima decade è trascorsa abbastanza estiva, con precipitazioni un po’ sotto la media, eccetto per alcuni settori alpini, ma con temperature sostanzialmente nella norma o leggermente sopra su Sardegna, Nordest Sicilia e al Sud, ma in modo non significativo. Le prospettive, però, nel medio periodo e sostanzialmente per buona parte della seconda decade, sarebbero per un’altra pressione che sposterebbe i suoi massimi un po’ più sui settori occidentali del continente, quindi a proteggere l’Italia sarebbe il bordo orientale anticiclonico, naturalmente più debole in termini strutturali e più vulnerabile a incursioni fresche nordatlantiche le quali, nella spalla anticiclonica, troverebbero un buon viatico per incidere verso le basse latitudini. Quindi, come prospettato già in giugno nell’analisi mensile in riferimento alla possibile tendenza di massima di questo luglio 2020, sia attuerebbe una buona dinamicità nella circolazione, con mancanza di alte pressioni pressanti e longeve, mancanza altresì di robusti promontori subtropicali e, invece, avvicendamento più o meno settimanale tra moderate alte pressioni, anche calde, seppure senza eccesso, e circolazione più fresca settentrionale. Sebbene questa non sempre possa comportare una instabilità diffusa, magari più circoscritta ai rilievi, senz’altro comporterà un ricambio di aria periodico, con alti e bassi termici abbastanza ricorrenti.
Volgendo uno sguardo alla terza decade, il trend sostanzialmente non sembrerebbe mutare. Infatti, dopo infiltrazioni più fresche che dovrebbero operare soprattutto nel corso della prossima settimana, ossia nella fase 13/18-19 luglio, potrebbe, per qualche giorno, ripresentarsi un moderato cuneo anticiclonico, con nuovamente ripresa termica e valori magari ancora abbastanza caldi. Tuttavia, anche per l’ultima parte del mese, non sembrerebbe profilarsi, per l’ennesima volta, una radice ben solida in eventuali strutture anticicloniche, anzi la tendenza di massima sarebbe sempre ad accentramento dei maggiori geo-potenziali verso i comparti centro occidentali del continente e azioni anticicloniche caratterizzate da cunei oceanini, anzichè da promontori nordafricani. In questa prospettiva, benché vada computata comunque una fase più stabile e calda, soprattutto a inizio decade, vanno annoverate infiltrazioni fresche settentrionali sul bordo orientale dell’alta in grado di arrecare ancora una volta disturbi freschi e magari anche instabili. Sulla base dei dati attuali, i maggiori disturbi, poi magari si vaglierà meglio se già da inizio decade o nel corso di essa, potrebbero interessare di più le aree centro meridionali, l’Ovest Piemonte, Ovest Alpi e le Alpi e Prealpi orientali con piogge stimate nella media o anche localmente un po’ sopra; una minore esposizione alle infiltrazioni fresche da Nord e una maggiore protezione anticiclonica potrebbero comportare piogge sotto la media sul resto del Nord, sul Centro Est Liguria e sul Nord Appennino. La redazione di MeteoWeb monitorerà costantemente l’evoluzione per l’intero mese di luglio, apportando quotidiani aggiornamenti sul medio-lungo periodo.