“Con ogni probabilità la signora Viviana si è fermata in uno dei tre distributori di benzina le cui telecamere sono state sequestrate dagli investigatori che indagano su questi video“: lo ha affermato, in un’intervista a SkyTg24, l’avvocato Pietro Venuti, legale del marito di Viviana Parisi, la donna trovata morta sabato scorso nei boschi di Caronia (Messina).
“Posso dire che abbiamo effettuato un sopralluogo nella zona di Sant’Agata, allo svincolo e ci siamo soffermati. Nel percorso ci sono tre distributori e probabilmente la signora si è fermata in uno di questi distributori“. “Al momento non abbiamo notizie se la donna è stata immortalata e se c’era il bambino“. “Attualmente il desiderio dei familiari è quello di trovare il bambino“, Gioele, di 4 anni, figlio della donna, scomparso con la 43enne il 3 agosto.
Parlando di Viviana e del marito, Daniele Mondello, il legale ribadisce che erano “una coppia serena e tranquilla“, “non c’erano state discussioni la mattina in cui Viviana è uscita di casa, non c’era niente che potesse fare pensare all’evento tragico“.
Il legale della famiglia ha anche aggiunto un altro particolare sull’autopsia eseguita sul cadavere della donna: “Il consulente di parte che ha partecipato all’autopsia ci ha riferito che la donna aveva morsi di animali selvatici sul corpo che vivono in zona“. “L’analisi ha evidenziato fratture, non ci sono segni di arma da fuoco”, ma fratture varie, dalle gambe al torace e le vertebre, “probabilmente dovute a una caduta“.
Caso Viviana Parisi, 4 possibili testimoni
“Le persone che stiamo cercando sono una famiglia proveniente dall’Italia settentrionale, 4 persone, e viaggiavano a bordo di una berlina, due volumi, di colore probabilmente grigio metallizzato. Si trattava di un uomo adulto, una donna, probabilmente un padre e una madre, e due figli adolescenti, un ragazzo e una ragazza. Possiamo dare anche la descrizione sommaria dell’uomo che era alla guida del veicolo: circa 50 anni, senza capelli, calvo, corporatura robusta, in quel momento vestiva una maglietta rossa o arancione, pantaloni, molto abbronzato. La signora poteva essere una donna di circa 45 anni, carnagione chiara, capelli raccolti, forse con un vestito blu. Questi signori riteniamo che, oltre a essersi fermati sul luogo dell’incidente, abbiano iniziato anche delle ricerche scavalcando il guardrail. Quindi, ripeto ancora una volta, questi signori hanno compiuto un’opera meritoria, proseguano in quest’opera e ci dicano quello che hanno visto“: lo ha affermato il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, sulle indagini per la morte della dj Viviana Parisi e per la scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele.