Tra gli accertamenti irripetibili che si svolgeranno domani mattina nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla procura di Patti (Messina) sulla morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, è previsto anche l’esame di “sei campionature effettuate il 6 agosto all’interno della Opel Corsa al fine di verificare la presenza di profili genetici per altrettante comparazioni“.
Il riferimento è all’auto su cui viaggiavano mamma e figlio lo scorso 3 agosto.
Gli accertamenti si svolgeranno nel Laboratorio di Genetica Forense del Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Palermo.
Sarà effettuato anche il test del Dna su materiale biologico prelevato dal corpo di Viviana Parisi da comparare con quello della madre della 43enne, per avere la certezza ufficiale sull’identificazione del corpo.
Esami anche sul prelievo di saliva eseguito su Daniele Mondello, padre di Gioele, per estrapolare il profilo genetico per successive comparazioni, compreso il Dna dei resti del bambino che si ritiene possa essere il figlio.
E’ in programma questa mattina un nuovo sopralluogo nei boschi di Caronia (Messina) nelle zone di ritrovamento dei corpi di Viviana Parisi (8 agosto), e del figlio Gioele di 4 anni (19 agosto), a circa 300 metri di distanza. Successivamente avrà luogo, al Policlinico di Messina, l’esame autoptico sul corpicino di Gioele.
Sempre nelle prossime ore, ha precisato ieri il Procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo, “verrà conferito incarico per esame autoptico, accertamenti genetici e morfologici di vario tipo ad un pool di esperti, ciascuno dotato di specifica professionalità. Saranno nominati, in particolare, la prof.ssa Daniela Sapienza, professore associato di Medicina Legale presso l’università di Messina, medico legale; la Dr. Elvira Ventura Spagnolo, medico legale; il prof. Stefano Vanin, professore associato di zoologia presso l’università di Genova, entomologo; il dott. Rosario Fico, responsabile del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria, in servizio presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana “Aleandri”, zoologo, esperto in materia di segni e tracce animali impresse sui corpi; la dott.ssa Rita Lorenzini, in servizio presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana “Aleandri” – Laboratorio di Diagnostica Molecolare Forense, zoologa e genetista esperta in materia di fauna selvatica e non; la prof.ssa Roberta Somma, presso l’università di Messina, geologa forense, esperta nell’analisi di terreni e resti umani in essi conservati.”