Caso Viviana Parisi, i genitori della dj: “Siete sicuri che sia lei?”

I genitori della 43enne Viviana Parisi hanno chiesto di potere vedere le foto del corpo della figlia
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  • Viviana Parisi con il marito, Daniele Mondello
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Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi, trovata morta nei boschi di Caronia (ME) lo scorso 8 giugno, e i genitori della donna, hanno incontrato il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo che coordina l’inchiesta per omicidio volontario e sequestro di persona, al momento senza indagati.

I genitori della 43enne hanno chiesto di potere vedere le foto del corpo della figlia per avere la conferma visiva della sua identità e hanno anche chiesto di potere svolgere ricerche del nipote Gioele.
Il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, ha spiegato loro che non era possibile, ma che non ci sono dubbi sull’identità della vittima.
A ricostruire l’incontro è stato il legale di Daniele Mondello, l’avvocato Pietro Venuti: “I genitori avevano dei dubbi addirittura sul fatto che si potesse trattare di Viviana e volevano visionare delle foto del cadavere. Gli è stato spiegato che, dai riscontri, in particolare la fede e i vestiti, erano sicuri si trattasse di Viviana e che non era il caso e non era possibile visionare le foto. Tuttavia hanno permesso ai genitori di fare delle ricerche autonomamente“.
Per “fare chiarezza sulla vicenda“, la famiglia Mondello “presto nominerà un consulente di parte per verificare dinamica e danni dell’incidente stradale avuto da Viviana Parisi” prima della sua scomparsa.
Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è quella secondo cui Gioele sarebbe morto nell’impatto tra l’Opel Corsa guidata dalla donna e il furgone, fermo, di operai che stavano eseguendo delle manutenzioni in una galleria dell’autostrada Palermo-Messina. Sull’auto sono in corso verifiche da parte della polizia scientifica.

Intanto, a Caronia, nella zona in cui è stato trovato il cadavere della dj 43enne, continuano le ricerche del piccolo Gioele, 4 anni: di lui non si hanno notizie dal 4 agosto, quando in auto con la madre ha avuto un incidente sull’A20 Messina-Palermo. Nelle attività di ricerca, coordinate dalla Prefettura di Messina, sono impegnate oltre 70 persone.

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