C’e’ una nuova ipotesi investigativa sulla morte di Viviana Parisi, la dj trovata senza vita tra i boschi di Caronia sabato scorso, e sulla scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele. Alla pista del delitto, ormai esclusa dall’autopsia, e a quella dell’omicidio-suicidio secondo la quale Viviana, depressa da mesi potrebbe aver ucciso il bambino e si sarebbe poi ammazzata lanciandosi da un traliccio dell’alta tensione, si aggiunge una nuova ricostruzione. Il bambino potrebbe essere morto nell’incidente stradale avvenuto sull’autostrada e poi la madre, dopo averne nascosto il corpo, si sarebbe suicidata. Accertamenti specifici sono in corso sulla vettura della donna.
Viviana Parisi alla guida della propria auto ha avuto un incidente mentre era sull’autostrada Messina-Palermo. Nell’impatto con un furgone il figlio potrebbe essere morto. Sconvolta e in preda al rimorso, Viviana potrebbe aver preso in braccio il corpicino del bimbo, scavalcato il guard-rail, percorso un sentiero sterrato ed essere giunta al traliccio. Li’ potrebbe aver nascosto Gioele – l’area e’ piena di vegetazione e le ricerche sono difficili – e poi essersi buttata giu’ dal pilone.
“La testimonianza di chi ha cercato di soccorrere Viviana e Gioele è di basilare importanza. Dobbiamo, invero, cercare di apprendere – da fonte diretta -quanto segue: Viviana, mentre si allontanava dall’auto incidentata, teneva Gioele in braccio oppure il piccolo camminava di fianco alla madre?”, scrive in un post su Facebook Claudio Mondello, uno dei due legali e cugino di Daniele
Intanto oggi il padre del piccolo, Daniele Mondello, in un video, ha lanciato, tra le lacrime, un commosso appello: “Chiunque abbia visto qualcosa dopo l’incidente, nelle campagne, si faccia avanti, chiami la polizia. Io amo mio figlio e lo voglio trovare…”. L’area delle ricerche del piccolo, che sono giunte all’11° giorno, si e’ ristretta come ha confermato il procuratore Cavallo: “dal video di Sant’Agata di Militello si capisce che Gioele era vivo: si vede la faccia e l’immagine e’ chiara: e’ vivo”. “E’ una ipotesi – aggiunge – perche’ poi c’e’ un buco di 10 minuti“. Che potrebbero colmare i testimoni intervenuti per prima, ma che ancora non si sono fatti sentire. La Procura ritiene “ragionevolmente” che il piccolo fosse con la mamma quando ha avuto l’incidente stradale sulla A20 e si e’ fermata poco piu’ avanti dopo avere forato un pneumatico per poi sparire nei boschi. In quella zona dove nei giorni scorsi e’ stato trovato il corpo di Viviana e dove il Pm Cavallo ha compiuto un ennesimo sopralluogo, questa volta con un suo nuovo consulente. “E’ un geologo forense – spiega il magistrato – specializzato nella ricerca di corpi sottoterra, proviamo anche questa carta”.
Intanto la famiglia Mondello si interroga sull’accaduto e oggi su Fb Claudio Mondello, pone degli interrogativi: “Per quale ragione si e’ arrampicata su quel traliccio?”. L’unica certezza e’ “il profondo turbamento emotivo” di Viviana che ai familiari aveva detto di volersi recare alla ‘Piramide della Luce”, un’installazione artistica, ma anche spirituale e mistica, e la sua svolta religiosa che la portava a leggere spesso la Bibbia. E che era stata molto scossa dall’emergenza Covid-19, tanto da temere per la vita di tutti e in particolare del suo piccolo Gioele. Per il cugino l’approdo finale ha due sbocchi: l’omicidio-suicidio o un incidente. Ma alla prima tesi non crede la cognata, Mariella Mondello, sorella di Daniele, che anche oggi ripete e ribadisce: “Viviana amava moltissimo Gioele, non gli avrebbe mai fatto del male, mai…”. E chiede invece di “potenziare le ricerche“.