Almeno 3 finora le segnalazioni di sensitive arrivate agli inquirenti che indagano sulla morte di Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele, di cui si sono perse le tracce da 11 giorni.
Ieri una sensitiva del Friuli Venezia Giulia ha contattato uno dei soccorritori dicendo: “Posso sapere il luogo in cui si trova il bambino“, “per favore contattatemi, perché posso darvi una mano“.
Nei giorni scorsi la sensitiva Rosa Maria Laboragine avrebbe dato alcune indicazioni, che sarebbero al vaglio degli inquirenti: “Hanno entrambi gli occhi chiusi, vedo acqua e medicine. Cercate vicino all’acqua. Vedo anche una borsa marrone e la donna con una macchia nera nella testa, come se avesse avuto un black out“.
I soccorritori hanno passato al setaccio anche pozzi e laghetti nell’area di ricerca, ma del bimbo ancora nessuna traccia.
Circa 70 persone tra vigili del fuoco, polizia, protezione civile, carabinieri e guardia di finanza stanno battendo la campagne di Caronia. Le ricerche, dopo alcuni video che attesterebbero la presenza del bimbo con la madre, si stanno concentrando nei luoghi vicini al ritrovamento per spingersi fino a dove, secondo i soccorritori, un bimbo di 4 anni impaurito poteva arrivare in una fitta boscaglia. Si stanno utilizzando anche cani molecolari e droni.