“Siamo entrati in una nuova fase della pandemia nell’Asia-Pacifico“, “l’epidemia sta cambiando e le persone tra i 20, i 30 e i 40 anni stanno guidando sempre più la sua diffusione“: lo ha affermato Takeshi Kasai, direttore regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il Pacifico occidentale, in conferenza stampa.
“Ad esempio, nelle Filippine e nel Victoria, in Australia, più della metà dei casi segnalati (sono) persone di età inferiore ai 40 anni“, ha precisato Tamano Matsui, funzionario OMS. “Lo stesso vale in Giappone, dove il 65% delle infezioni segnalate da luglio ad agosto sono tra le persone di età pari o inferiore a 39 anni“.