Le discoteche “ambienti ottimali” per la circolazione del Coronavirus: “Ci sono tutti gli elementi favorevoli al contagio”

Coronavirus, Ricciardi: "Le discoteche sono un ambiente in cui si riduce la distanza di sicurezza e, al contempo, si emettono particelle virali"
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Le discoteche? Sono “ambienti ottimali” per la circolazione del Coronavirus: “All’interno di queste strutture abbiamo tutti gli elementi favorevoli al contagio“, secondo Walter Ricciardi, docente di Igiene alla Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute. “Chiunque ragioni in termini di evidenza scientifica, sostiene che le attività che comportano l’impossibilità di mantenere la distanza di sicurezza e di indossare la mascherina, nel caso venga abbassata la distanza, portano ad un aumento dei contagi. E’ inevitabile,” ha spiegato Ricciardi all’Adnkronos Salute.
Bisogna essere molto fermi nel cercare di evitare quelle attività che consentono l’abbassamento delle misure di sicurezza: se si favoriscono questo tipo di attività, che sono fatalmente predisponenti alla circolazione del virus, i casi aumentano“. “Le discoteche sono un ambiente in cui si riduce la distanza di sicurezza e, al contempo, si emettono particelle virali attraverso la respirazione, il ballo, il canto. In un momento in cui, per altro, le evidenze scientifiche ci dicono che il virus non soltanto si trasmette attraverso i droplets (goccioline emesse nella respirazione) ma anche attraverso l’aerosol, quindi a maggior distanza di due metri. E’ chiaro che le conseguenze sono quelle di una maggiore diffusione“. La colpa “non è dei ragazzi, ma dobbiamo spiegare loro che in questo momento la circolazione del virus dipende soprattutto da loro. E li tocca in prima persona: solo negli Usa la scorsa settimana sono morte 100 persone tra i 25 e i 40 anni“. “Dobbiamo abituarci a una nuova normalità che durerà a lungo, fino a quando non avremo il vaccino“.

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